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HD Flash su MacBook Air, i vantaggi valgono la spesa?

La differenza tra la versione con disco fisso e quella con disco allo stato solido del MacBook Air non è così rilevante da giustificare la differenza di prezzo; se si punta più su un favorevole rapporto tra costi e prestazioni più che si dimensioni, stile e peso, la scelta migliore è quella di un MacBook. Ecco le conclusioni cui giunge un interessante test comparativo svolto da ArsTechnica sui nuovi portatili di Apple e pubblicato nel corso della giornata di ieri.

Il sito ha messo a confronto tutti e due i modelli di MacBook Air, quello con processore da 1,6 e quello con processore da 1,8 Ghz, con un MacBook da 2,2 GHz e un MacBook Pro da 2,4 GHz. I risultati sono ovviamente a favore dei computer con processori, progressivamente, più veloci; la differenza tra i due MacBook Air è minima quando si valutano le prestazioni determinate unicamente dalla Cpu.

Più interessante il confronto quando entra in gioco il disco fisso. La versione con SDD non è più veloce in assoluto, come si sarebbe tentati di pensare, della versione con disco fisso tradizionale. Le memorie flash del modello da 1,8 GHz vanno meglio quando si tratta di leggere sul disco e nei test random; quando si parla di scrivere sul disco o di fare test sequenziali, il disco con piatti magnetici va più veloce del disco SDD.

Portato sul piano pratico questa differenza si trasforma in prestazioni ridotte per il modello da 1,8 GHz quando si tratta di codificare un filmato in QuickTime e in una velocità  superiore quanto si tratta di decodificare un Webkit o di fare una build di un Webkit. àˆ interessante notare che sia il MacBook che il MacBook Pro sono significativamente più veloci del MacBook Air. Le prestazioni nell’uso di un programma come Photoshop sembrano essere sostanzialmente influenzate non tanto dal disco quanto dalla velocità  del processore.

L’autore della recensione sostiene che nell’uso normale l’impressione è che i due computer siano non troppo diversi. Resta però la sensazione che quando c’è molta attività  sul disco, il modello con SDD sia più responsivo e non soffra dei blocchi e dei rallentamenti che affliggono il modello da 1,6 GHz (che lo ricordiamo ha un HD con velocità  di 4200 rpm, non certo allo stato dell’arte).

Per quanto riguarda la batteria, un ambito dove il MacBook Air dovrebbe avere dei vantaggi se si usa il disco fisso allo stato solido, ArsTechnica sottolinea che ci sarebbero sostanziali differenze. Il sito ribadisce anche che non sono stati svolti test scientifici, ma anche che in diverse occasioni si è avuta prova che i margini, se esistono, sono minimi. Tra i fattori che lasciano un minimo di perplessità  c’è la durata della batteria che oscilla intorno alle due ore e mezza, largamente al di sotto di quanto dichiarato da Apple, ma anche qui è difficile dare un giudizio risolutivo visto che sarebbe necessario fare dei test molto più accurati di quelli svolti da ArsTechnica.

La conclusione del sito è che la differenza di costo tra i due modelli (1300 dollari; 1169 euro in Italia) potrebbe non essere giustificata, almeno per la maggior parte delle tasche, dalla differenza di prestazioni.

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