L’iPod mini non arriverà in Europa in aprile solo dall’estate. A comunicare la notizia è la stessa Apple con una dichiarazione del responsabile mondiale delle vendite, Tim Cook.
“Le richieste negli USA – dice Cook in un comunicato – sono state largamente superiore alle attese e hanno assorbito interamente la produzione programmata fino alla fine di giugno. In seguito a ciò siamo stati costretti ad incrementare la quantità di pezzi prodotti per fare fronte alla richiesta a livello mondiale. Pensiamo di raggiungere un output sufficiente entro il quarto fiscale di luglio”
L’affermazione secondo cui “la quantità sufficiente a soddisfare la richiesta mondiale” sarà raggiunta solo “nel quarto fiscale di luglio”, postpone di almeno tre mesi le previsioni iniziali. Apple fin da gennaio, quando l’iPod mini venne presentato, aveva indicato in aprile la data di esportazione nel resto del mondo del piccolo lettore di musica digitale. In realtà , pessimisticamente, si potrebbe persino pensare ad un rivio a data ancora più remota poichè il trimestre di luglio si chiude, in realtà a settembre e quindi Apple potrebbe lanciare nel vecchio continente l’iPod mini non quattro mesi ma sei mesi rispettando il lasso temporale indicato.
Cook esprime comunque fiducia nel fatto che l’attesa non affievolirà la domanda: “L’iPod mini è un enorme successo negli USA e siamo sicuri che lo sarà anche a livello mondiale quando saremo in grado di andare incontro alle necessità su scala internazionale”.
[aggiornamento: la causa principale della mancanza di offerta è dovuta alla limitata quantità di dischi da 4GB prodotti da Hitachi: tutta la produzione attuale viene assorbita da iPod Mini e fin quando il produttore giapponese non sarà in grado di elevare il numero di unità prodotte i lotti saranno destinati agli iPod per il mercato Americano]