Sharman Networks Ltd. ha annunciato che Kazaa, il suo popolarissimo software di file-sharing, è in procinto di diventare il ptogramma più scaricato della Rete on oltre 230 milioni di download, battendo persino il famoso ICQ! La media di scaricamenti per giorno sarebbe infatti di 366.000 per Kazaa, mentre ICQ si ferma a “soli” 50.000.
Ricordiamo che Kazaa, negli USA, è al centro di una disputa legale con l’industria musicale.
Nel variegato mondo del P2P, una delle nuove star è BitTorrent, che il questi giorni è al centro della attenzione per aver reso disponibile, per alcuni giorni fino all’inevitabile blocco, una copia di ottima qualità di Matrix Reloaded.
Oltre al consueto allarme pirateria, arriva una nuova voce contro i programmi di file sharing: con il proliferare delle connessioni a banda larga a prezzi relativamente convenienti, il traffico generato dal P2P sta mettendo in ginocchio i provider.
Oltre il 60% del transito sarebbe formato da enormi file musicali, film e programmi, e i costi per la banda necessaria agli ISP a sostenere questo traffico potrebbero salire alle stelle.
Per quanto gli ISP siano ansiosi di riprendere il controllo della situazione, riuscire a gestire il problema sarà molto difficle, in quanto è evidente che il boom delle connessioni a banda larga è determinato in grande misura proprio dalla possibilità di download “selvaggio” di files di vario genere.
I provider europei starebbero infatti pensando a varie limitazioni sulla banda o sul traffico mensile o ancora “confinando” il P2P all’interno dei soli utenti del proprio network.
[A cura di Marco Centofanti]