E’ stata formalizzata la licenza per la concessione in uso della tecnologia MPEG-4.
Il consorzio MPEG LA che raggruppa le varie compagnie che posseggono i brevetti del nuovo standard, ha infatti ieri ufficializzato i costi e le modalità di ottenimento del diritto di usare MPEG-4 in vari prodotti e in vari contesti.
La pubblicazione dei dettagli della licenza non sono diversi da quelli che, allora solo ufficiosamente, erano stati annunciati nel corso del mese di luglio.
Il costo dell’utilizzo dello standard è fissato in un milione di dollari per ciascuna licenza, con una soglia gratuita d’ingresso per chi ha meno di 50.000 implementazioni.
L’avere fissato, finalmente, con tutta la documentazione legale e i dettagli richiesti, la concessione di MPEG-4 è un traguardo importante. Da qui in avanti si potranno effettivamente misurare le capacità di affermazione sul mercato dello standard.
Le nuove modalità di concessione in licenza di QT segnano anche un vittoria per Apple che è stata tra le prime, se non la prima grande realtà del mondo dell’industria, ad abbracciare MPEG-4, integrandone il supporto in QT 6.
Inizialmente proprio i dubbi sui costi e le modalità di concessione in licenza dello standard determinarono la scelta di ritardare il rilascio del nuovo QuickTime sollevando l’attenzione intorno al problema e determinando una cambio di rotta radicale da parte del consorzio MPEG LA che ridusse i costi e facilità le procedure per l’utilizzo di MPEG 4.
Ricordiamo che MPEG-4, che si distingue per la qualità audio superiore e file molto più piccoli di quelli che è possibile creare con MPEG-2 è stato accettato come standard, oltre che da Apple, da Real Networks oltre che da numerose altre realtà del mondo informatico