Sorpresa nel processo contro Microsoft per l’abuso di posizione dominante: la società di Bill Gates ha annunciato che nelle prossime settimane renderà pubbliche alcune centinaia di righe di codice del suo sistema operativo allo scopo di rendere operativo l’accordo trovato col Dipartimento della Giustizia.
La causa era stata intentata dal Dipartimento della Giustizia e da 18 Stati, e a Novembre MS era giunta ad un accordo con il Dipartimento, accordo accettato però solo da 9 Stati, mentre i Procuratori Generali dei 9 rimanenti Stati (Florida, Iowa, Kansas, Massachusetts, Minnesota, Utah, West Virginia, e il District of Columbia) vorrebbero sanzioni più pesanti.
Saranno circa 100 i protocolli di comunicazione (proprietari) resi disponibili ai competitori ma non a titolo gratuito, a partire da ieri.
Resterebbero segreti per motivi di sicurezza una “interfaccia di programmazione” e un “protocollo server”.
La scorsa settimana è stato rilasciato il Win 2k Service Pack 1 e si attende per fine mese il Win XP Service Pack 1, sarà più facile per l’utente poter finalmente rimuovere parti del pacchetto Microsoft ed installare prodotti concorrenti.
Sono tutte richieste dello scorso autunno del dipartimento di giustizia e, “casualmente”, giungono ad una sola settimana dalle richieste della Corte distrettuale che si appresta ad assegnare i rimedi proposti dai nove stati che sono in causa con Redmond.
Prossimo ostacolo per Microsoft sarà l’Unione Europea ma con questa concessione, a sorpresa, Redmond spera di aver mostrato la propria buona disponibilità .
Durante il processo Microsoft aveva affermato che sarebbe stato catastrofico se altre società avessero avuto troppo accesso al codice di Windows, perché sarebbero state in grado di produrre delle versioni “clone” del sistema operativo, costringendo la società di Gates a fermare gli investimenti in ricerca e sviluppo.
In un prossimo futuro Microsoft dovrebbe pubblicare altri 272 parti di Windows, queste toccheranno Internet Explorer, Windows Media Player, Windows Messenger, Outlook Express e Microsoft Java Virtual Machine.
Cosa implica la notizia?
Da un lato non sembra nulla di starordinario: in fondo si parla di una parte limitata di codice e non sappiamo neppre di quali si stia parlando. Inoltre una “condanna” di questo genere non preclude la possibilità che per il futuro Microsoft non possa nuovamente abusare della propria posizione di monopolista.
D’altro canto si parla dei protocolli, e questo è davvero interessante: la possibilità di avere documentati i vari CIFS, COM+, DCOM, ActiveX, Windows Media, MAPI, Active Directory… stimolerebbe certamente il mondo Open Source a sviluppare software compatibile per altri sistemi operativi come Linux, BSD e quindi anche Mac.