Il sistema di protezione delle copie come armi a disposizione degli hacker. L’allarme viene lanciato oggi da Microsoft e riguarda tutti i possessori di Office per Mac v. X. Secondo la società di Redmond un pirata informatico potrebbe usare il sistema di protezione dalla copia per chiudere inaspettatamente applicazioni della suite che condividono la stessa rete.
Il metodo usato farebbe leva, appunto, sul sistema di protezione dalla copia implementato da Microsoft e che prevede che due applicazioni con lo stesso numero seriale non possano girare contemporaneamente. La parte di software che attua questo controllo sarebbe “ingannabile” da un malintenzionato che potrebbe confonderlo e causare la chiusura inaspettata, mediante l’invio di un apposito pacchetto ad un IP conosciuto, delle applicazioni collocate sulla rete. Sarebbe possibile anche inviare in multicast le stesse istruzioni ad una serie di IP e causare la chiusura di tutte le applicazioni che funzionano su un certo range di indirizzi.
Microsoft sottolinea che non sussistono problemi di cancellazione di files già salvati ma solo la perdita di dati in documenti in corso di elaborazione e non ancora salvati.
Microsoft ha già rilasciato update per ovviare al buco nella sicurezza.
[Aggiornamento: Luca Accomazzi ci segnala – e altri utenti confermano – alcune difficolta’ nell’installazione della patch, in pratica si verifica un loop da cui l’installer non esce. E’ consigliabile selezionare come prima lingua quella Inglese nelle preferenze “Internazionali” di X e poi ritentare l’installazione.]
