John Buckley di AOL crede che questa azione contro Internet Explorer sia l’estremo tentativo per “ottenere giustizia”.
Il browser di Microsoft ha decisamente tramortito quello di Netscape relegandolo ad un angolo buio, solitario del web, come ci è riuscita? Impedendone la lecita diffusione sui milioni di PC con Windows dove risiedeva più stabile che mai Explorer, questa la tesi di AOL per Netscape.
Presso la corte di Washington D.C., AOL chiede il rimborso dei danni subiti da Netscape in questi anni di lento declino fino all’oblio di Communicator per aver violato la seconda sezione dello Sherman Antitrust Act.
Se a qualcuno ritorna in mente il processo del giudice Thomas Penfield Jackson, non cade in errore, proprio quello fu il tema dominante prima che gli avvocati di Redmond smontassero pezzo per pezzo le decisioni finali di quel processo.
Le due società sono sempre più alla ribalta per la conquista del mercato: AOL ha 33 milioni di clienti ma MSN (di Microsoft) incalza seppur a gran distanza.
Ma le grane non finiscono qui per Microsoft: la televisione UltimateTV licenzierà molti dipendenti spostando i restanti in altre divisioni, specialmente X-Box. UltimateTV è un servizio televisivo comprensivo di abbonamento alla televisione satellitare DirectTV con integrato un registratore video digitale. Microsoft aveva già comperato la WebTV nel 1997, recentemente trasformata in MSN TV, questa assorbirà le attività di UltimateTV.
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Ci risiamo: Netscape contro Microsoft.
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