Apple blocca e traccia gli iPhone saccheggiati nelle proteste che stanno sconvolgendo diverse città statunitensi. Nel corso delle proteste per la morte di George Floyd – l’afroamericano morto soffocato a Minneapolis, trattenuto da parte delle forze di polizia – non sono mancate rivolte violente con assalitori che hanno preso di mira anche vari Apple Store, saccheggiandoli. Sono state rotte vetrine e saccheggiati Apple Store di New York, Los Angeles, Philadelphia, Portland e Washington, D.C., rubando dispositivi come iPhone 11 Pro Max e altri oggetti costosi.
Su Reddit e Twitter da giorni circolano immagini di iPhone rubati, sui quali è mostrato in automatico il messaggio che spiega che i dispositivi sono rubati, invitando a restituirli ai negozi e che gli oggetti sono tracciati da Apple. Nella foto che alleghiamo qui si vede un iPhone rubato in un negozio di Philadelphia con la dicitura «Please return to Apple Walnut Street. This device has been disabled and is being tracked. Local authorities will be alerted», si prega di restituire Apple Walnut Street. Il dispositivo è stato disabilitato ed è tracciato. Le autorità locali saranno avvisate.

Il tracciamento attivato da Apple è possibile tramite un sistema di protezione presente sui dispositivi esposti nei negozi; il software di protezione in questione non è presente sui dispositivi venduti ai clienti – ed è stato già altre volte usato per rintracciare prodotti sottratti illegalmente. Nella speranza che possiate non perdere mai il vostro iPhone, ecco come comportarvi nel caso in cui perdiate o vi venga rubato l’iPhone.
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