“Ritengo che sia meraviglioso” ha dichiarato Steven Chu, Segretario per l’Energia USA riferendosi alle società che hanno deciso di abbandonare la Camera di Commercio Statunitense a causa dei profondi disaccordi sulle politiche e sulle strategie per contrastare il cambiamento climatico.
Chu si riferisce ad Apple che ha abbandonato la Camera di Commercio, così come hanno in precedenza fatto tre grandi società fornitrici di elettricità e altre corporation in precedenza. Chu invita poi la Camera di Commercio ha rivedere la propria posizione, dichiarando che la battaglia contro i cambiamenti climatici può trasformarsi “in una opportunità economica in cui gli Stati Uniti hanno la possibilità di guidare una nuova rivoluzione industriale”.
Ricordiamo che la politica verde della Camera di Commercio sostiene una regolamentazione e un piano generale stabiliti direttamente dallo stato mediante leggi e decreti, in opposizione a singole iniziative private o di settore, una visione che un numero crescente di società USA non condivide, Apple inclusa. Anche Greenpeace si complimenta con Apple per la scelta di abbandonare la Camera di Commercio, plaudendo alla dimostrazione di autorevolezza assunta da Cupertino nella questione.
Greenpeace dichiara in un post pubblicato sul proprio sito Web che Apple ha adottato la scelta più radicale, riferendosi non solo al grande numero di società che ancora fanno parte della Camera di Commercio, oltre 300mila, ma riferendosi anche ad altre corporation che pur avendo espresso disaccordo con la strategia verde della Camera non hanno ancora rassegnato le dimissioni. Nel post Greenpeace riproduce una vera mela morsicata con la scritta “Bravo Apple!”, immagine che riportiamo in questo articolo, infine invia gli altri grandi dell’IT, in particolare Microsoft e IBM a seguire l’esempio di Apple.