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Air sharing trasforma iPhone e touch in dischi wireless e si aggiorna

Su App Store sono disponibili diversi programmi che permettono di utilizzare la generosa capacità  di memorizzazione di iPhone e touch per conservare file, trasportarli e visualizzarli a piacimento. Air Sharing è stato sviluppato proprio a questo scopo ma, fin dalle prime righe della nostra prova, abbiamo riscontrato che si tratta di una delle soluzioni migliori viste fino a oggi.

Air Sharing dopo un periodo in cui era disponibile gratuitamente, dal 20 Settembre può essere installato solo a pagamento.

Per iniziare a utilizzare Air Sharing è sufficiente lanciare il programma e seguire le istruzioni a video per metterlo subito in collegamento senza fili con il nostro Mac. Non ci sono problemi nemmeno per gli utenti di altre piattaforme: il software funziona anche con Windows, Linux e persino via browser Web.

Per collegare il Mac: premiamo il menu Vai del Finder e poi scegliamo la voce Connessione al server: in alternativa è possibile premere il tasto mela e la lettera K. Compare la finestra Connessione al server in cui è sufficiente inserire l’indirizzo IP fornito da Air Sharing per cominciare subito a trascinare, spostare, copiare e incollare documenti e file tra il Mac e il nostro iPhone o iPod touch.

L’operazione di accesso e condivisione tra Air Sharing e il Mac è resa ancora più semplice grazie all’utilizzo di Bonjour. Invece di utilizzare un indirizzo IP che cambia ad ogni ripristino del collegamento wireless, possiamo utilizzare il nome esatto che abbiamo assegnato al nostro tascabile della Mela. Quest’ultimo non cambia fino a quando non decidiamo di formattare e cambiare nome al nostro tascabile.

Per velocizzare gli accessi successivi è possibile creare un alias sulla nostra scrivania: prima selezioniamo con un clic del mouse la cartella di iPhone desiderata, poi scegliamo il menu Archivio infine il comando Crea Alias.

In alternativa è possibile trascinare la cartella di iPhone all’interno del Dock del Mac. Fatto questo quando vogliamo copiare un file dentro a iPhone è sufficiente lanciare Air Sharing e poi sul Mac trascinare il file desiderato sulla cartella Alias creata oppure sul collegamento che abbiamo inserito nel Dock.

Queste sono tutte le istruzioni che servono per lavorare con Air Sharing con iPhone, touch e Mac.

Il programma integra una serie completa di istruzioni per realizzare collegamenti anche con i sistemi PC Windows e Linux.

Per Windows XP è sufficiente aprire “Risorse di Rete” e selezionare “Aggiungi Risorse di Rete”, rispondere alle richieste fino all’inserimento dell’IP che è quello che trovate indicato sul vostro iPhone.

Air Sharing è dotato di una interfaccia semplice e priva di fronzoli, veloce e facile da utilizzare. Oltre a trasformare iPhone touch in dischi fissi portatili per i nostri file, è in grado di visualizzare un corposo numero di formati di file diversi. Così direttamente dal tascabile della Mela possiamo consultare un file di Word, Excel, PowerPoint, file RTF e TXT, immagini e filmati supportati da iPhone, le pagine Web pacchettizate da Safari e persino il codice sorgente di programmi scritti con i linguaggi più diffusi.

In definitiva Air Sharing esegue operazioni e funzioni già  offerte da un discreto numero di applicativi disponibili su App Store, ma risulta così pratico ed efficiente da giustificarne l’acquisto anche se fosse a pagamento.

[aggiornamento]
Nella versione rilasciata a metà  Ottobre sono tantissime le modifiche che rendono il programma ancora più utile ed interessante:
– Nuovo visualizzatore di immagini
– Ora è possibile consultare immagini e file a pieno schermo senza l’ingombro delle frecce di scorrimento che appaiono a richiesta o in trasparenza.
– E’ possibile consultare archivi di immagini grandi fino a 100 MB.
– E’ stato tradotto in 8 lingue (compreso l’Italiano)
– sono supportati i file di iWork compressi anche senza anteprima
– risolto il problema dei nomi di percorso lunghi.

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