Amiko è il bracciale intelligente, da indossare 24 ore su 24, che può salvare la vita di chi lo indossa. Non ha batteria e non si ricarica, contiene tutte le informazioni personali dell’utente e, in alcuni casi, può fungere da vero e proprio salva vita. Prima di indossarlo è necessario caricare sul cloud Amyko alcuni dati personali, come numeri di emergenza o informazioni mediche, così da poter restituire immediatamente queste info ai soccorritori in caso di emergenza.
Amyko è un braccialetto modulare dotato di tecnologia NFC in grado di comunicare con smartphone e tablet, per condividere le proprie informazioni medico sanitarie in caso di emergenza o necessità, in totale rispetto della normativa sulla privacy. Il cinturino di amyko permette di adattarsi ad ogni misura di polso semplicemente aggiungendo o rimuovendo uno o più moduli realizzati in gomma termoplastica certificata anallergica. Ciascun modulo è disponibile in molteplici colori e texture, così da poter personalizzare il bracciale con uno stile unico.
Dopo aver caricato le proprie informazioni medico sanitarie sul cloud Amyko, sarà sufficiente indossare il bracciale quando si fa sport, si è in vacamza, al lavoro, a scuola, o in ogni altro contesto quotidiano. In caso di emergenza, infatti, i soccorritori dovranno semplicemente avvicinare uno smartphone dotato di NFC al braccialetto, così da visualizzare sul display tutte le informazioni di primo soccorso e i contatti dei parenti memorizzati precedentemente su Amyko.

Il progetto è stato lanciato da Wecare, una start up italiana nata durante uno “startup bus”, la competizione internazionale per lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico, che è arrivata finalista al Pioneer Festival di Vienna, e che ha all’attivo già una partnership collaborativa con un operatore leader nel settore mobile. Attualmente, il progetto sta iniziando il processo di industrializzazione tramite il crowdfunding, così che possano essere gli stessi utenti a finanziare il progetto, anche con un contributo minimo. Mancano dettagli ulteriori sul bracciale, ma si sa già che non avrà bisogno di essere ricaricato, non essendo dotato di batteria interna.












