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Cinque cose da sapere su Apple Music, iTunes Match, libreria musicale di iCloud e DRM

I primi entusiasmi dopo il lancio di Apple Music sono stati spenti da alcuni malumori dovuti alla presenza della protezione DRM sui brani scaricati dal nuovo servizio musicale di Apple, generati per lo più da confusione per la convergenza di diversi servizi, quali Apple Music, iTunes Match e iCloud Music Library. Potrebbe non essere ancora chiaro, a molti, come effettivamente operano questi servizi, con un rischio, seppur minimo, di ritrovarsi con brani precedentemente scaricati senza DRM, sostituiti da canzoni protette digitalmente. Ecco in cinque passaggi cosa non fare per non correre questo rischio e per capire meglio la situazione.

Prima di capire esattamente quale operazione evitare per non vedersi sostituita la propria musica DRM-free, con brani protetti digitalmente, è bene capire come operano i diversi servizi e quale sia la loro esatta funzione. La redazione di iMore, in proposito, ha realizzato una semplice guida, di cui riportiamo i passaggi fondamentali per utilizzare al meglio Apple Music, iTunes Match e iCloud Music Library.

Apple non applica i DRM sui brani sui vostri dispositivi
Punto fermo da tenere ben a mente, prima ancora di analizzare i diversai servizi, è comprendere che Apple non sostituisce automaticamente le canzoni già scaricate su Mac, con equivalenti file protetti da DRM; la società di Cupertino, infatti, non può modificare i brani già presenti su Mac, su iPhone o quelli che vengono acquistati da iTunes. Ripetiamo: Apple non aggiunge DRM ai file di iTunes, nè tantomeno rimuoverà rimuoverà automaticamente qualsiasi file musicale proveniente da iTunes e scaricato sul vostro Mac.

Apple music e i DRM
Però è bene sapere che quando si scarica una canzone su Mac da Apple Musica, questa verrà protetta con i DRM. Nulla di cui scandalizzarsi o da poter criticare; si tratta di una protezione ovvia, che impedisce agli utenti di scaricare migliaia di brani musicali, e di continuare ad ascoltarli offline anche dopo aver disattivato l’abbonamento Apple Music, oppure di masterizzarli su CD. Tutti i principali servizi di musica in streaming adottano questa tecnica, ed è normale che lo facciano per poter pagare gli artisti ed evitare che la musica venga scaricata ed ascoltata senza un abbonamento mensile.

La libreria Musicale di iCloud e i DRM
Quando si attiva la libreria musicale di iCloud, Apple effettuerà una scansione della vostra collezione musicale e abbinerà questi file ai brani presenti in Apple Music, così da permettere di ascoltare quella stessa traccia su qualsiasi altro dispositivo Apple e di creare playlist identiche per ogni dispositivo, senza più sincronizzarli. Il brano non sarà effettivamente caricato sulla libreria musicale di iCloud, ma arriverà da Apple Music. quindi sarà protetto da DRM. Il brano originale, che risiede, ad esempio, sulla libreria del Mac non avrà però alcun DRM, solo quello scaricato sugli altri dispositivi un file completamente diverso, proveniente da Apple Music e, quindi, con DRM.

Trattare i file musicali in rapporto ai DRM
Così, per scongiurare completamente il pericolo della sostituzione di file musicali DRM-free con versioni protette da DRM è consigliabile, anzitutto, eseguire dei backup sulla propria macchina della musica della libreria iTunes. Inoltre, si potrà continuare ad utilizzare solo iTunes Match, se ce l’avete, che essenzialmente permette di ascoltare la musica scaricata anche da altri dispositivi, come Apple Music, ma che abbina le proprie canzoni al catalogo di iTunes Store e quindi fornendo sempre file senza DRM.

Ciò che deve essere assolutamente evitato, dunque, è di attivare iCloud Music Library, spostare sul cloud tutta la musica acquistata da iTunes e cancellare i file originali. Facendo questa operazione, Apple Music darà per presupposto che state scaricando il file su un dispositivo ausiliario e vi proporrà un brano coperto da DRM.

Del resto, ha spiegato Serenity Caldwell a iMore, “iCloud Music Library non è un servizio di backup”. Compiendo queste azioni in sequenza, infatti, ci si ritroverà a non possedere più il file originario senza DRM, ma ad avere versioni delle stesse canzoni protette da DRM, perché proverranno adesso dal catalogo di Apple Music.

In alternativa, per evitare che Apple scansioni la propria musica e la abbini al catalogo Apple Music, dal quale provengono poi file con DRM, è possibile disattivare iCloud Music Library su Mac, semplicemente accedendo al pannello impostazioni e deselezionando la voce iCloud Music Librari da Preferenze->Generali.

Libreria Musicale di iCloud e iTunes Match
Apple quando ha presentato la libreria musicale di iCloud ha gettato molta gente nel panico, in particolare coloro che hanno (o anche solo hanno avuto) iTunes Match. Questo perchè, in primo luogo, ci sono molti bug che nel caso si ricada in questa categoria di utenti, complicano la vita, modificando le playlist, applicando DRM dove non dovrebbero esserci, duplicando le canzoni, modificando i metadati. Il consiglio è di non attivare la Libreria Musicale di iCloud se si ha iTunes Match, almeno fino a quando Apple non avrà risolto questi problemi. A quel punto, però, i due servizi possono coesistere e risultano complementari. Su iTunes Match avremo tutte le canzoni che abbiamo nella nostra libreria musicale, nella versione che per qualità, metadati e Cover Art troviamo su iTunes, quindi privi di DRM. Una volta scaricati su un altro dispositivo collegato al nostro account, resteranno sempre privi di DRM. I brani con DRM saranno solo quelli che avremo scaricato da Apple Music

 

 

libreria iTunes

 

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