Attesa ed interesse per la presentazione dei risultati fiscali di Apple, in arrivo questa sera. L’attenzione degli investitori e di Wall Street in genere si appunta in particolare su due fattori, le vendite di computer che sono state segnate dalla migrazione ad Intel e il trend di iPod, reduce da un trimestre (quello di Natale) eccezionale per quantità di pezzi venduti.
La maggior parte degli analisti prevede che le vendite di computer si aggirino intorno a 1,2 milioni di unità .
Se le previsioni fossero raggiunte si tratterebbe di un risultato da considerare positivamente visto che nel trimestre dello scorso anno (che era quello lancio del Mac mini) Apple aveva totalizzato 1,07 milioni di vendite, e ciò senza la spada di Damocle incombente della migrazione ad Intel, la scarsità di MacBook Pro (in tutto il trimestre sarebbero state solo due le settimane in cui Apple sarebbe stata in grado di soddisfare le richieste) e il congelamento quasi totale degli acquisti di iBook (vista l’attesa per il modello Intel). Valutando tutti i fattori negativi in gioco alcuni analisti pensano che la soglia di 1,2 milioni di Mac sia ottimistica e i computer venduti possano non avere superato la soglia del milione di unità . A frenare gli acquisti, oltre le situazioni sopra elencate, ci sarebbero anche l’interesse non eccezionale che il mercato sta manifestando per i Mac mini, colpiti da un aumento dei prezzi che non ha giovato alla loro immagine.
Se per quanto riguarda i Mac le previsioni divergono, tutti gli analisti concordano sul fatto che il numero degli iPod venduti avrà una forte flessione. Le stime sulle vendite vanno da 8 a 10 milioni di unità . Anche in questo caso il risultato, se confermato, non sarebbe da disprezzare perché rappresenterebbe un incremento rispetto allo scorso anno del 70%, ciò nonostante nel trimestre di Natale Apple sia riuscita a vendere 14 milioni di iPod. Ma, come per i Mac, anche per gli iPod c’è chi crede che Apple possa avere fatto peggio, scendendo al di sotto della soglia degli 8 milioni. I consumatori in questo scenario avrebbero frenato gli acquisti per la mancanza di nuovi modelli e per il fatto che l’iPod nano, il più venduto degli iPod, sarebbe stato vittima del grande successo riscontrato nei mesi scorsi: troppe le unità vendute durante il trimestre di dicembre per avere ancora spazio di crescita.
Venendo alle previsioni economiche Apple ha previsto un fatturato di 4,3 miliardi di dollari con profitti di 42 centesimi per azione. Wall Street stima 4,54 miliardi di dollari di fatturato e profitti pari a 43 centesimi di dollaro per azione.
La presentazione dei risultati fiscali sarà diffusa in diretta audio via QuickTime .
Macitynet, come sempre, seguirà l’evento da vicino fornendo tutte le informazioni che si renderanno disponibili