Apple divide il suo business in due divisioni, separando il gruppo che si occuperà del Mac da quello che focalizzerà la sua attenzione su iPod. La decisione, che per molti versi ha una rilevanza strategica di primo piano, è stata annunciata ieri ufficialmente da una nota di Cupertino che ha fatto seguito ad alcune indiscrezioni circolate nel pomeriggio.
Secondo quanto è stato precisato a capo della divisione è stato collocato Jon Rubinstein, che attualmente si occupa dello sviluppo hardware. Timothy Cook, responsabile delle vendite a livello mondiale, sarà a capo della divisione Mac. Tim Bucher, oggi a capo dello sviluppo Macintosh assumerà l’incarico di responsabile dell’ingegnerizzazione hardware.
Apple, che definisce la mossa strategica ‘affinamento dal punto di vista organizzativo’, sottolinea come essa «consentirà di focalizzare il talento e le risorse in maniera più precisa sui computer Mac e sull’iPod’.
Nei giorni scorsi molti osservatori ed analisti del settore avevano sollecitato Apple a dare maggiore autonomia al gruppo che si occupa di iPod. Tra i suggerimenti avanzati c’era addirittura la creazione di una società controllata ma indipendente focalizzata unicamente alla musica digitale e che si concentrasse sul lettore e sul business che esso è in grado di generare. La costituzione di una divisione separata da quella Mac, pur non spingendosi così lontano, rappresenta comunque un significativo passo avanti che conferisce maggiore flessibilità alle mosse di marketing di Cupertino predisponendo l’iPod ad assumere un ruolo ancor più strategico in prospettiva futura.