Opinioni

Le condizioni offerte da Apple e O2 per il primo sbarco del cellulare di Cupertino in Europa non lasciano presagire niente di buono al resto del Vecchio Continente. C'è da sperare che con gli altri operatori (al netto del differenziale della sterlina, storicamente più "alta" dell'euro) le cose vadano in maniera diversa.

Aspettate da tempo iPhone e volete consolarvi con un iPod touch pensando che sia uguale al primo ma senza la parte telefonica? Vi sbagliate. iPod touch è figlio di iPod e non di iPhone ma...

Con l'€™attuale linea di iPod Apple è riuscita ad occupare ogni segmento di mercato, potendo venire incontro alle esigenze di tutti i potenziali consumatori. La prossima stagione dei regali promette faville.

Un dubbio scuote le coscienze e anima i malintenzionati (per partito preso verso Apple), l'iPhone è un vero telefono+iPod+Internet in tasca oppure un abbozzo, un lavoro preliminare proprio come fanno i fabbricanti di telefoni cellulari di solito?

Sinora abbiamo speso sempre di più per i nostri computer sempre più potenti. Perché dovevamo alimentare la folle corsa della tecnologia. Ma, come stanno per scoprire in Nigeria, forse non è strettamente necessario. E forse, guardando l'erba del vicino più povero del mondo, scopriremo che un po' di verde c'è anche da quelle parti. E lentamente potrebbe cambiare la storia dell'informatica...

Celebrato ancora prima di manifestarsi, sognato quando ancora non era nemmeno tra i pensieri di Steve Jobs, recensito da chi non ne ha mai toccato uno, l'iPhone arriva dalla mezzanotte di oggi nelle mani degli utenti. Il perchè di un successo annunciato e forse realizzato. Un inviato di Macitynet farà  la fila per voi e vi racconterà  le sue prime impressioni d'uso.

Perché una versione Pc del browser di Apple? Secondo alcuni, è un piano di Steve Jobs per dominare la rete, per altri è tutta una questione di soldi o addirittura una spregiudicata manovra per raggiungere un livello di sicurezza maggiore. Chi ha ragione? Ai lettori il giudizio.

Alcune future opinioni e prospettive vedrebbero un imminente alleanza fra Apple e Google. Lo scenario che potrebbe prospettarsi? Vediamolo.

Nei grandi centri commerciali della periferia, nel centro di Milano, in un'area iperattiva della capitale: le occasioni per conoscere i prodotti con la Mela e le opportunità  per avere assistenza all'acquisto e all'uso crescono a benificio di Cupertino, degli operatori e soprattutto dei consumatori.

Con gli annunci di oggi Adobe mette la parola fine ad una delle applicazioni più amate dai grafici di tutto il mondo: sacrificato da una offerta sovrabbondante di strumenti per il disegno vettoriale che spazia dall'animazione di Flash in varie versioni al prodotto "di casa" Illustrator, l'ormai stanco combattente della mano libera trasferita su schermo ha cessato di esistere.

L'azienda, in piena crisi di mezza età  nel settore dei video games e non solo, presenta gli ultimi elementi necessari per gli appassionati del gaming in Europa. Intanto, Nintendo con il suo Wii sta sbancando il mercato.

Nonostante Apple e Microsoft fossero formalmente alleate dal 1997 - e con profitto per entrambe - l'appetito della casa di Redmond era inarrestabile. Nel mirino c'era QuickTime, naturalmente, parola di RoughlyDrafted.

Steve Jobs parla e il suo discorso vale centinaia di milioni di dollari di pubblicità  gratuita. Cosa c'è dietro? Ottimi addetti stampa, oppure qualcosa di più? Vediamolo in questa approfondita analisi.

Il mercato degli orologi da polso sembra ormai lasciare il tempo che trova. Il gioco di parole rende bene l'idea: negli ultimi anni le vendite del classico orologio da polso hanno registrato un costante calo, in favore soprattutto dei telefonini, che stanno piano piano spostando l'ora dal "polso" alla "tasca". Uno spostamento non solo fisico, ma anche concettuale.

Il programma di beta testing per il broacast online dei creatori di Skype arriva anche su piattaforma Mac. Cos'è, come funziona, chi c'è dietro uno dei progetti che si propone di rivoluzionare il modo in cui potremmo usufruire della "TV" negli anni a venire.

Vista è sugli scaffali dei negozi dal 30 gennaio ma alcuni dirigenti Microsoft e lo stesso Bill Gates non hanno mancato di accennare al prossimo Windows: previsto per il 2009, probabilmente durante l'estate, e porta il nome in codice Vienna...

Ma perchè impazzire con un sistema operativo nuovo di zecca con tutti i problemi di incompatibilità  e gioventù di milioni di righe di codice stratificate sul solito vecchio Windows? Se volete la compatibilità  con programmi specialistici del sistema operativo di Redmond e il look and feel del Mac basta semplicemente un Mac con bootcamp o meglio ancora Parallels.

Dopo l'ultimo keynote di Steve Jobs, sembra che la strategia Apple sia ormai chiara, e potrebbe essere sintetizzata in un nuovo termine: iTuning. "iTuning" non sarebbe altro che quel processo che sta lentamente portando l'accentramento dei contenuti multimediali (e non solo) verso iTunes.

Di fronte ad iPhone sembra di riconoscere quello che rende unica Apple e che anima i sentimenti di tanti appassionati Mac: il gesto artistico.

Adesso che Apple entra nel mercato dei cellulari, anche la comunità  Mac si trova ad affrontare il problema dei problemi per lo sviluppo di Internet al di fuori dei confini del computer da scrivania o portatile. Le tariffe degli operatori telefonici.

L'oggetto del desiderio è arrivato: Steve Jobs, il Re Mida della tecnologia, si appresta a trasformare in oro anche il mercato dei telefonini. Ma è proprio tutto oro quello che luccica? Probabilmente in questo caso la risposta suonerebbe così: "Sì, ma potrebbe luccicare di più".

Cosa mancava al keynote di Steve Jobs? C'è chi si aspettava ancora più prodotti, chi magari qualche novità  in settori che forse non hanno molto a che fare con la fiera organizzata da Idg a San Francisco, oppure un semplice aggiornamento delle suite iLife e iWork. E c'è chi invece credeva che sarebbe stata la volta del lancio "semi-definitivo" di MacOs X 10.5. E invece no...

Appena chiuso il keynote di Steve Jobs e aperti i saloni del Macworld 2007, qual è la vera notizia di oggi? L'iPhone? Non proprio. E' il cambio di nome di Apple: una promessa che apre un mondo di possibilità , delle quali l'iPhone è solo una delle possibili conseguenze.

iTV, computer portatili, materiale in alta definizione, music migliaia di foto e di video occupano e sono destinati ad occupare sempre di più le nostre vite ed anche in casa lo spazio per conservare questi dati in maniera efficiente e comoda e sopratutto "distribuita" comincia a farsi necessario. E se la soluzione venisse da Apple?

Numerosi blogger che trattano tecnologia hanno ricevuto un insolito pacco demo per recensione: un portatile di oltre 2000 dollari per recensire Windows Vista'€¦

L'inizio del nuovo anno porta una sorta di promessa da Cupertino, novità  spettacolari per l'alba di una nuova era del digital lifestyle.