Protagonisti

La biografia di Steve Jobs scritta da Isaacson è probabilmente il libro complessivamente più venduto nel mondo in queste ore. Ma merita tanta attenzione? È così importante da essere tanto popolare? Macitynet lascia la risposta al suo collaboratore, giornalista e scrittore, Antonio Dini che riflette su quella che sembra essere "la one more thing" della vita di un personaggio che, comunque la si pensi, ha influenzato gli ultimi 30 anni della storia, non solo quella informatica.

Tony Fadell, il “papà” dell’iPod, vuole rivoluzionare il settore dei termostati, con nuovi dispositivi belli e di semplice uso che consentono di regolare la temperatura degli ambienti anche tramite l’iPhone.

Dopo le voci sull'acquisto dei diritti del libro Steve Jobs di Isaacson per trasformarlo in un film, ora Sony sembra stia corteggiando Aaron Sorkin, famoso sceneggiatore di Broadway e di Hollywood, autore di diverse sceneggiature di film di successo tra cui Codice d'onore, Tutti gli uomini del Presidente e più recentemente di The Social Network, il film che racconta la nascita di Facebook e la storia di Mark Zuckerberg.

Ieri poche ore prima del lancio del libro su Steve Jobs (su iBookstore, Amazon e Bol) la CBS ha mandato in onda in USA una lunga intervista con il biografo Walter Isaacson. Nella versione completa disponibile online della trasmissione 60 Minutes appare un Steve Jobs inedito con notizie, fotografie mai apparse e dettagli sul carattere difficile, sulla sua vita privata, il rapporto con la famiglia e molto altro ancora. Isaacson fa anche ascoltare le registrazioni audio in cui Jobs parla della sua malattia e della consapevolezza che la fine era ormai vicina.

Dag Kittlaus, co-fondatore ed ex Ceo di Siri, non lavora più per Apple. La notizia è riportata da AllThingsD secondo cui la fuoriuscita di Kittlaus era già programmata, dovuta a motivi di famiglia e al desiderio di esplorare nuove opportunità di business. L'abbandono di Apple sarebbe avvenuto pochi giorni dopo il lancio di iPhone 4S.

Tra le tante cose interessanti che emergono dalla biografia di Jobs c'è anche la passione per le auto che aveva da giovane. Un misto di curiosità e interesse per la meccanica e per lo stile che lo portò a comprare ancora adolescente una Fiat 850 Coupè Abarth.

Apple ha reso disponibile il video completo della cerimonia speciale dedicata a Steve Jobs svoltasi il 19 ottobre nel Campus di Cupertino. L'evento aperto da Tim Cook ha visto la partecipazione di Jonathan Ive, Al Gore e altri personaggi e amici di Jobs: sul palco anche performance dei Cold Play e Norah Jones.

Nel libro di Isaacson in arrivo domani e nel quale si racconterà la vita e la filosofia di Jobs, c'è anche una parte dedicata al rumoreggiato TV Apple. «Vorrei che i TV fossero semplici da usare, avessero la più semplice delle interfacce da usare e alla fine ho capito come fare», dice Jobs.

Sugli iBookstore sta cominciando ad apparire la biografia di Jobs. Già disponibile in Giappone e Australia, entro questa notte potrebbe essere in vendita anche sul negozio Italiano dove al momento è ancora in prevendita a 12,99 euro.

Apple è decisa ad andare allo scontro finale contro Android. Questa era la volontà di Jobs come riportato nella sua biografia e menzionato da AP che ha letto una copia in anteprima. L'agenzia di stampa cita anche altri interessanti dettagli, dalla scelta del nome Apple, alla perdita delle fede, dalla sperimentazione con l'LSD al fatto che il primo presidente di Apple aveva come missione quella di spingere Jobs a lavarsi di più.La biografia di Walter Isaacson ebook da su iBooks Store e in versione cartacea su Amazon Italia.

Apple fino ad oggi non ha mai parlato pubblicamente dell'evento di commemorazione di Jobs, limitandosi a darne comunicazione al suo interno ai dipendenti. La cortina di riservatezza non si è spezzata neppure oggi ad evento avvenuto. Ma sul sito per la stampa è apparsa una foto ufficiale.

Oggi l'attesissima biografia autorizzata di Jobs, in uscita lunedì 24 ottobre, è sulle pagine di alcune delle principali testate italiane con brani e stralci in anteprima. Nel brano de La Repubblica il biografo Walter Isaacson racconta il rapporto di amicizia tra Jobs e Bono non privo di attriti e come si è arrivati alla nascita di un iPod nero. Su La Stampa viene esaminato il rapporto con Jonathan Ive: "Se posso dire di avere un partner spirituale alla Apple, quello è Jony". Uno sguardo in anteprima al volume che per la prima volta racconta il vero Steve Jobs

Disponibile su Itunes Store il libro Siate affamati siate folli, la versione digitale del libro pubblicato da Rizzoli Etas che raccoglie tutte le frasi e le dichiarazioni più significative e famose del co-fondatore della Mela. Il testo offre una panoramica del pensiero e della filosofia di Jobs grazie a una raccolta di frasi pronunciate in oltre tre decenni. Su iTunes Store a 9,99 euro.

A quindici giorni dalla morte di Jobs la prima pagina di Apple.com torna alla normalità. Via l'immagine del defunto fondatore, ora al suo posto campeggia iPhone 4.

Jobs si fece operare in ritardo di nove mesi rispetto ai consigli dei medici che gli diagnosticarono il tumore tentando cure alternative e una dieta macrobiotica, determinando un aggravarsi della malattia ma poi si pentì di quel che aveva fatto. A rivelarlo è Walter Isaacson, autore della biografia di Jobs in una intervista rilasciata al programma giornalistico 60 minutes. Conferme sulle ricadute del ritardo anche in un dettagliato articolo di Newsweek.

Sulla pagina del sito Apple dedicata a Steve Jobs ora compaiono i numerosi messaggi inviati dagli utenti all’indirizzo di e-mail approntato da Apple per chi desidera condividere le condoglianze o un semplice pensiero. Cupertino comunica di aver ricevuto oltre un milione di messaggi in ricordo di Jobs.

Alcuni lettori ci segnalano che gli Apple Store sono chiusi per seguire l'omaggio a Steve Jobs. Diversi di essi, inclusi alcuni italiani, hanno le vetrate oscurate per proteggere la privacy dei dipendenti che assisteranno in diretta da Cupertino alla cerimonia in ricordo del fondatore.

La cerimonia con cui Apple ha commemorato Jobs si è appena conclusa. Su Twitter alcune dettagli sullo svolgimento dell'evento che ha visto un mini-concerto in apertura di Norah Jones e dei Coldplay e discorsi di Cook, Ive, Campbell e Al Gore. Nel campus appese alcune gigantografie del fondatore Apple.

Sky Uno ha trasmesso un documentario sulla vita di Jobs, la sua figura imprenditoriale e la sua visione. Nei 22 minuti del filmato numerose testimonianze di persone che hanno consciuto il fondatore di Apple da vicino e che hanno partecipato alla sua avventura umana e professionale. Il documentario disponibile fino a giovedì in Sky On Demand.

Questa notte centinaia di personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della politica e del mondo IT hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione di Steve Jobs che si è svolta nella cappella dell'Università di Stanford. Tra i presenti Clinton, Gates, Ellison, Page, Bono, Dell, Al Gore e moltissimi altri tra cui, forse, anche Lee Jae-yong, Chief operating officer di Samsung. Il 16 ottobre proclamato Il giorno di Steve Jobs.

Il Wall Street Journal aggiunge nuovi dettagli sulla commemorazione di Jobs tenutasi alla cappella dell'Università di Stanford. La parte centrale occupata da interventi della famiglia, la moglie, la sorella e i figli, ma a parlare anche alcuni dei tanti amici presenti che hanno ricordato battute e aspetti della personalità di Jobs. Momento musicale affidato a Bono, Joan Baez e il violoncellisa Yo Yo Ma.

Apple invita all'università di Stanford imprenditori, ricercatori e scienziati della Silicon Valley per una cerimonia in ricordo di Steve Jobs. L'appuntamento è per domani, presso il campus dell'ateneo dove Jobs ha tenuto il suo più memorabile discorso.

Nel certificato di morte di Steve Jobs viene indicato il luogo in cui il co-fondatore della Mela riposa: si tratta dell'Alta Mesa Memorial Park in Palo Alto. Steve Jobs riposa a fianco di numerosi personaggi illustri del mondo della tecnologia, dello spettacolo e anche della politica.

Disponibile la versione definitiva dell’add-on che consente di eseguire le applicazioni per l’Android Market sulla Google TV. La grande “G” cerca di rivitalizzare la piattaforma presentata lo scorso anno.

Steve Jobs è una figura tanto popolare da essere finita in una delle più popolari delle tradizioni napoletane, quella del presepe. Ecco una foto che testimonia quando abbia colpito l'immaginario collettivo il fondatore di Apple.

Per testimoniare il cordoglio degli appassionati Mac e non solo per la scomparsa del genio fondatore e ispiratore di Apple, il lettore Davide Roveri ha realizzato un filmato con immagini registrate presso gli Apple Store di Londra. Fiori, tante mele morsicate e migliaia di messaggi depositati davanti agli store di Regent Street e Covent Garden.

La girocollo nera usata da Jobs nel corso degli ultimi anni è stata un elemento distintivo del fondatore di Apple. Chi si chiede come sia nata troverà la risposta nella biografia di Jobs, scritta da Isaacson, anticipata oggi da un sito americano che spiega: «era la sua divisa, nata da una visita in Sony»

Il dipartimento di salute pubblica della contea di San Josè pubblica il certificato di morte di Steve Jobs e per la prima volta rende note le cause ufficiali del suo decesso: «arresto respiratorio come conseguenza di un tumore neuroendocrino in fase metastatica». Il fondatore di Apple aveva appreso della sua malattia nel 2004.

Cook diffonde un messaggio email con il quale annuncia la data della commemorazione di Steve Jobs per i dipendenti Apple. La figura del fondatore della Mela, le sue innovazioni e la sua filosofia imprenditoriale e di vita saranno ricordate il 19 ottobre nel campus di Cupertino.

Il Wall Street Journal informa che i funerali di Steve Jobs si sono svolti nel corso della gionata di venerdì, nel corso della notte con il fuso italiano. Nessuna informazione su luogo e orari, per una funzione all'insegna della privacy e riservatezza.

La vita di Steve Jobs potrebbe diventare un film: è questo quanto emerge dagli addetti ai lavori del mondo del cinema USA secondo i quali Sony Pictures sarebbe già in trattative per l'acquisto dei diritti della biografia autorizzata scritta da Walter Isaacson, in uscita il 24 ottobre. La cifra in trattativa per i diritti sarebbe compresa tra uno e tre milioni di dollari.

Apple aveva incontrato il dipartimento di polizia già lunedì, avvertendo le forze dell'ordine delle gravissime condizioni in cui versava il fondatore dell'azienda e chiedendo un servizio d'ordine intorno alla casa. Ma nel giorno della morte meno di una cinquantina di persone si sono recate di fronte alla residenza di Palo Alto.