Il debutto del DVD a laser blu nella versione di Toshiba è pronto. Una dimostrazione dello standard che dovrebbe portare le capacità di archiviazione a ben 36 GB, dovrebbe avvenire questa settimana a Vancouver, nel contesto della conferenza Optical Data Storage che si tiene in British Columbia.
L’apparizione dell’AOD (questo il nome che Toshiba ha assegnato allo standard) segna la prima apparizione pubblica del sistema che utilizza un raggio laser blu, più sottile di quello rosso e quindi capace di incidere in maniera più miniaturizzata i dati sulla superficie del disco incrementando la quantità di dati archiviabile senza accrescere le dimensioni dei dischi.
Lo standard supportato da Toshiba (e che ha l’appoggio anche di NEC) è in contrasto con un’altra versione di DVD raggio laser blu, promossa da Sony e ch ha l’appoggio di alcuni dei principali protagonisti dell’elettronica di consumo: Hitachi, LG Electronics, Matsushita Electric Industrial, Pioneer, Royal Philips Electronics, Samsung Electronics, Sharp, Sony e Thomson. Nonostante l’opposizione di un gruppo così vasto e ricco di importanti nomi Toshiba spera di ottenere ugualmente spazio e visibilità grazie alle caratteristiche del suo standard che, pur offrendo meno spazio per l’archiviazione rispetto a quello della concorrenza, presenta costi più bassi per la possibilità di utilizzare le linee di assemblaggio e molte delle tecnologie già in uso per i normali DVD. Toshiba garantisce anche che il suo DVD a raggio blù garantisce anche una più facile compatibilità sul fronte consumer con i DVD tradizionali.
A conferma che gli sforzi di Toshiba potrebbero raggiungere dei risultati, il suo standard è stato posto all’esame del DVD Forum, lo stesso che supporta i DVD-RW utilizzati nei Mac.
I primi registratori DVD a raggio blu con lo standard di Toshiba dovrebbero essere pronti entro l’inizio del prossimo anno. Sony ha già invece presentato un masterizzatore compatibile con il suo standard.