Spaghetti Learning è un progetto italiano, basato su licenza GPL, liberamente scaricabile e modificabile per adattarlo alle proprie esigenze (ovviamente nei limiti della suddetta GPL).
L’installazione è abbastanza banale, anche se i requisiti possono non essere immediatamente disponibili da parte di persone non particolarmente ferrate
in materia, è infatti necessario un computer con installati e funzionanti il server http Apache, il database MySQL e il linguaggio PHP.
Date le richieste, SpaghettiLearning è in grado di girare, oltre che su MacOS X, su piattaforma Windows e Linux/UNIX.
Prima di iniziare, occorre installare il database MySQL, attivare il linguaggio server-side PHP e far partire il server web Apache; i passi necessari a queste operazioni esulano dallo scopo di questo articolo e sono descritti in diversi articoli facilmente reperibili su internet (cfr ad esempio http://www.entropy.ch/software/macosx/).
Una volta decompressi i files nella root del server web o nella cartella Sites contenuta nella nostra Home, si passa alla creazione delle tabelle del database.
L’operazione è resa semplice da un dump che può essere importato tramite uno dei comodi programmi di gestione di MySQL, ad esempio PhpMyAdmin.
Occorre ancora modificare il file config.php per inserire il nome del database e login e password dello stesso, e la configurazione è terminata.
A questo punto siamo pronti per connetterci all’area admin nostro localhost (http://localhost:/dir_di_spaghetti/admin.php), che sulla destra presenta una serie di possibilità .
Per prima cosa possiamo creare (e modificare ed eliminare) gli account per le seguenti categorie di utenti:
– Admin
– Professore
– Assistente
– Studente
I passi successivi indispensabili saranno:
– creazione dei gruppi di utenti con caratteristiche simili, in modo da semplificare la gestione successiva degli stessi
– popolazione dei gruppi
– creazione delle categorie in cui potremo incasellare i vari corsi
– aggiunta di un corso, specificando codice, nome, categoria e lingua
– assegnazione del corso ad un gruppo di studenti
– assegnazione del ruolo di professore ai diversi corsi
Effettuato quanto sopra, e immaginando di avere creato almeno due account, uno con il ruolo di professore e uno con quello di studente, possiamo
effettuare il logout e ri-loggarci con l’account di professore.
Siamo accolti da un menu di scelta dei corsi di cui siamo professori, ne scegliamo uno e possiamo gestire:
– Avvisi
– Agenda
Possiamo inoltre:
– Visualizzare l’elenco degli utenti iscritti al corso
– Effettuare l’upload di lezioni, sotto forma di files di qualsiasi tipo
– Inviare documenti a studenti
– Commentare i documenti inviati
– Inserire link utili
– Inserire test di verifica (risultati registrati, il test non può essere ripetuto)
– Inserire un test di autovalutazione (risultati non registrati, il test può essere ripetuto)
– Controllare i risultati dei test
– Entrare in chat
– Creare un forum
L’account studente consente di:
– Leggere gli avvisi
– Leggere l’agenda
– Visualizzare l’elenco degli utenti iscritti al corso (studenti e professori)
– Consultare le lezioni
– Consultare i link utili
– Inviare documenti
– Consultare i documenti ricevuti
– Effettuare i test di verifica e autovalutazione
– Entrare in chat
– Partecipare ai forum
In sintesi
Il giudizio sintetico è abbastanza positivo: a fronte di una spesa nulla, di una installzione alla portata di tutti e dell’impiego di un computer anche non recentissimo o particolarmente potente (con l’unica condizione di avere MacOS X come sistema operativo), abbiamo a disposizione una piattaforma capace di erogare corsi in ambiente intranet ed internet, seppure con certe limitazioni.
I vantaggi:
– Gratuito
– Open Source, quindi liberamente modificable
– Progetto italiano: l’assistenza dovrebbe essere più semplice
– Semplicità di installazione e gestione
– Multipiattaforma
Gli svantaggi:
– Non è uno strumento nato espressamente per l’E-learning (è una rielaborazione del noto portale PHP-Nuke), e a volte si nota qualche forzatura
– Manualistica pressoché inesistente
– Qualche errore banale (del resto siamo alla versione 0.9. La 1.0 è in beta)
– Limitato: mancano alcuni strumenti importanti (lavagna, chat vocale, mailing list), altri sono presenti ma in forma rudimentale (la chat, la valutazione degli studenti)
– La gestione del corso è davvero troppo spartana: si possono solo caricare files e assegnarli ad un corso, non esistono strumenti di editing online, percorsi ecc.
MOODLE
Moodle (http://moodle.org/) è un progetto Open Source sviluppato in PHP + MySQL (ma è possibile usare anche Postgres come database), per cui valgono in buona misura le considerazioni fatte prima per Spaghetti Learning.
L’installazione è estremamente semplice (ovviamente, anche in questo caso, occorre avere in esecuzione Apache, PHP e MySQL): scaricato il file compresso, lo scompattiamo o nella root del webserver o nella cartella Sites del nostro utente.
Apriamo il file config-dist.php con un editor di testo e modifichiamo alcune righe, inserendo le opzioni per la connessione al database e alcuni path. Il file è commentato benissimo e l’operazione è alla portata di tutti.
A questo punto lanciamo un browser all’indirizzo http://localhost/dir_di_moodle e inizia una sessione guidata di
configurazione.
L’installer crea automaticamente le tabelle del database e poi ci pone alcune domande per cpmpletare la configurazione di default di Moodle.
Durante questa fase viene creato un utente amministratore con relativa password; sarà quello da usare per poi effattuare il lavoro di amministrazione: creazione corsi, utenti, verifica dei log, eccetera.
Anche se la filosofia alla base della piattaforma è analoga a quella di Spaghetti Learning (si creano utenti e si assegnano a certe funzioni, si creano le categorie dei corsi e i corsi stessi, e poi si prosegue nella fase
di inserimento dei contenuti), Moodle, che a differenza di Spaghetti è un progetto nato espressamente per l’e-learning, risulta notevolmente più completo, permette infatti di inserire in maniera calendarizzata una ricca
serie di attività : Compito, Domanda Feedback, Diario, Forum, Quiz, Risorsa, Scelta.
La localizzazione italiana sembra buona, anche se la documentazione è solo in inglese.
L’elenco di vantaggi e svantaggi è molto simile a quello presentato per Spaghetti, anche se Moodle è sicuramente un software più completo e maturo (sul sito c’è un lungo elenco di realtà formative che già lo usano con soddisfazione), e anche la documentazione è migliore.
L’unico svantaggio potrebbe derivare dal fatto che il team di sviluppo non è italiano.
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[A cura di Marco Centofanti]
