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Firefox 4, prestazioni JavaScript avanzate per il platform director

Chris Blizzard, direttore della web platform di Mozilla, non ha dubbi: le performance JavaScript di Firefox 4 sono “una generazione” avanti rispetto agli altri browser. L’organizzazione open source sta lavorando per migliorare le performance dell’engine JavaScript il quale sfrutterà una nuova estensione denominata JägerMonkey.

Già lo scorso anno con l’esordio di Firefox 3.5, Mozilla era riuscita a ottenere notevoli performance con un tracing-compiler denominato TraceMonkey. Tuttavia, non tutto il codice JavaScript si è rilevato in grado di sfruttare adeguatamente questo nuovo motore nel quale tecnicamente i loop sono convertiti in linguaggio assembly. JägerMonkey, invece, dovrebbe essere in grado di migliorare notevolmente i campi nei quali il precedente engine non si è rivelato ottimale.

“Abbiamo notato” ha dichiarato il platform director nel corso di un’intervista in Olanda “che quando il tracing-engine è utilizzato, riusciamo ad ottenere risultati più veloci di qualunque altro; solo nei casi nei quali non può essere sfruttato, i concorrenti riescono a essere più veloci”. E ancora: “Stiamo cercando di migliorare le performance di base combinandole con un tracing-JIT (un compilatore just-in-time, una tecnica che consente di aumentare la velocità di compilazione, NDR) “con il quale otterremo un prodotto che sarà una generazione avanti agli altri”.

In precedenza il team di Mozilla aveva già dichiarato che l’obiettivo di JägerMonkey era di rendere Firefox veloce almeno quanto i competitor. Eseguendo con le versioni attuali di Firefox benchmark quali SpiderMonkey e V8 di Google, il browser appare affannare rispetto a Chrome, Opera e Internet Explorer 9 ma per Blizzard vi sono “enormi opportunità” di miglioramento e si chiede quanti siano effettivamente affidabili molti benchmark. “L’attuale generazione di engine-Javascript è stabilizzata. Le differenze in percentuale tra i vari browser non sono in ogni caso così elevate” e ancora: “I parametri di riferimento utilizzati non sono più utili o, per lo meno, non influenzano le reali prestazioni di JavaScript”.

“Tanto per fare un esempio di come alcuni parametri di riferimento influenzano negativamente i risultati”, continua Blizzard, “siamo costretti a eseguire ottimizzazioni nella routine per la ricerca dell’ora legale, poiché tale parametro influenza negativamente alcuni benchmark”. Il team di Mozilla sembra non voler perdere tempo con questi fattori, anche se essi influenzano i risultati finali di noti benchmark noti quali Sunspider. “Anche V8” continua Blizzard, “ha strani pezzi di codice, ed è dunque difficile trovare benchmark effettivamente validi”.  

JägerMonkey è un compilatore JIT basato sul Nitro assembler parte del progetto Webkit di Apple (cfr. il nostro articolo “Un pezzo di Safari finirà dentro Firefox”), l’assembler usato da Chrome di Google e da Safari di Apple. TraceMonkey continuerà a individuare loop e convertirli in assember; quando il codice non è adatto a tale tecnologia, verrà dato in pasto a JägerMonkey il quale convertirà tutti i metodi in assembler.

La versione 4 di Firefox è ancora in beta e non include JägerMonkey. La versione definitiva (comprensiva del nuovo engine) dovrebbe arrivare entro questo inverno. Google ha facendo di tutto per espandere il market-share di Chrome ma a detta di Blizzard il team di Mozilla non ha notato rilevanti perdite in termini di base-utenti. Il platform director è a conoscenza che un buon numero di sviluppatori ha adottato Chrome tutti usano ancora Firefox poiché, a suo dire, dispone di strumenti di sviluppo “nettamente superiori”.

[A cura di Mauro Notarianni]

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