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Fornitori di energia USA usavano i termostati smart per far consumare di più i clienti

Alcuni proprietari di case in Texas hanno scoperto che le loro abitazioni diventavano sempre più calde, nonostante l’uso dell’aria condizionata e il bel tempo che non rendeva necessario l’uso del riscaldamento. All’origine del problema alcune aziende produttrici di energia che, a quanto pare, innalzavano da remoto le temperature impostate sui termostati domestici senza alcun preavviso.

Residenti di Houston e zone limitrofe hanno lamentato che sui loro termostati si ritrovavano temperature più alte di quelle da loro selezionate; anziché mantenere fresca l’abitazione, i termostati erano da remoto impostati per innalzare le temperature.

Il sito WFAA riferisce di una famiglia di Deer Park (un centro abitato degli nella contea di Harris dello Stato del Texas) che ha scoperto che la temperatura del termostato era stata impostata per una temperatura più alta di quella normalmente desiderata; la temperatura è stata reimpostata in modo corretto, ma il giorno dopo risultava di nuovo modificata. L’innalzamento della temperatura era stato notato di notte, quando i membri della famiglia si sono svegliati tutti sudati, con preoccupazioni anche per una figlia di tre mesi pericolosamente disidratata per il calore insopportabile.

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I termostati della famiglia in questione erano tra quelli iscritti ad un programma denominato “Smart Savers Texas” gestito da EnergyHub, azienda a cui l’utente può consentire di controllare i termostati nei periodi di elevato domanda energetica, in cambio di biglietti della lotteria.

Il problema si è verificato in un periodo estivo nel quale l’Electric Reliability Council of Texas ha esortato i cittadini a regolare la temperatura impostata sui termostati per ridurre il carico sulla rete elettrica.

In una dichiarazione rilasciata a Gizmodo, un portavoce di EnergyHub ha spiegato che, nell’ambito di un evento di gestione della domanda, la temperatura sui termostati degli utenti che hanno accettato di partecipare al programma è stata aumentata di 4 gradi per ridurre il consumo energetico medio e ridurre il carico sulla griglia; ogni partecipante accetta attivamente i termini del programma e può rinunciare alle modalità di funzionamento automatiche.  Si è evidentemente verificato qualche problema che, anziché far risparmiare le famiglie, ha comportato una spesa per un riscaldamento non desiderato.

Appleinsider riferisce che EnergyHub collabora con vari produttori di termostati, inclusi quelli che supportano la tecnologia HomeKit di Apple, e con Nest di Google.

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