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Gli analisti: Apple è uscita dalla nicchia

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Il segno che Apple ha svoltato l’€™angolo, che non è più il protagonista di una nicchia ma un attore globale. Questa una delle considerazioni più esplicative ed interessanti tra quelle che hanno accompagnato nel corso della giornata di ieri i commenti all’€™ottimo trimestre fiscale di Apple. A recitarla ai suoi clienti è Gene Munster, un analista di Piper Jaffray che la ricava dall’€™andamento delle vendite di Mac.

‘€œLa formula funziona ‘€“ scrive Munster, scorrendo i dati illustrati l’€™altro ieri del Cfo Oppenheimer ‘€“ i 68 milioni di iPod venduti si stanno trasformando in una rimonta delle vendite di computer Mac con un aumento di percentuale di mercato mondiale che ha portato Apple dal 2,1 di marzo al 2,8% di oggi’€. L’€™effetto volano, tante volte propagandato, dunque sta emergendo e secondo Munster è destinato a trovare nuovi elementi moltiplicatori. ‘€œPresto ‘€“ scrive ancora l’€™analista ‘€“ il tandem iMac e iPod si trasformerà  in un trenino a quattro, aggiungendo ai due elementi di oggi iTv e iPhone. Ciascuno di questi fattori farà  da traino agli altri tre e se anche in questo caso la formula funzionerà  nel 2007 la crescita sarà  anche più alta’€.

Lo stesso parere è contenuto in alcuni commenti espressi da Jim Grossman di Thrivent Asset Management. ‘€œMolta gente sta apprezzando i vantaggi di un sistema integrato, hardware e software e cambiando opinione si avvicina al Mac. L’€™evoluzione richiede tempo perché la gente non cambia computer come cambia telefono. Gli effetti si vedranno nel prossimo quarto e ancora meglio nel 2007’€

La maggior parte degli analisti si allineano in questa direzione, qualcuno, addirittura, con grande sicurezza invoca un momento storico: ‘€œnessuna società  produttrice di Pc ‘€“ dice Jonathan Hoopes di Think Equities ‘€“ è mai stata meglio posizionata per guadagnare quote di mercato e incrementare i profitti’€. ‘€œApple cresce a quattro volte il ritmo del resto del mercato ‘€“ dice Chirag Vasavada di T. Rowe Price ‘€“ e questo significa forti guadagni di quote percentuali. Ciò è dovuto al fatto che in un mercato uniformato Apple rappresenta un prodotto differente. I suoi computer possono fare girare Windows ma non vengono venduti con Windows e quindi Apple non paga una percentuale a Microsoft. Questo sta cambiando completamente lo scenario’€.

Per quanto riguarda i prossimi mesi diversi analisti prevedono un altro trimestre molto soldio. Shaw Wu di American Technology Research, ad esempio, predice per il trimestre di dicembre 14 milioni di iPod e 1,8 milioni di Mac. Munster pensa a 14,7 milioni di iPod.

Dando uno sguardo ancora più in là  Munster assegna una grande rilevanza strategica economica e strategica ad iTv. ‘€œSe Apple riuscirà  a venderne 200mila ‘€“ dice Munster ‘€“ aggiungerà  600 milioni di dollari al suo bilancio nel trimestre. iTv fornisce poi n appiglio per la strategia di conquista del salotto, oggi quasi intonso a fronte del mercato dell’€™elettronica di consumo. Apple è in posizione privilegiata visto che può trasformare i 50 milioni di utenti di iPod, che acquistano suoi prodotti hardware e contenuti di iTunes, per in fiancheggiatori della sua visione del salotto digitale’€

In conseguenza di tutto ciò molti analisti reputano eccessivamente conservativa la stima di 6,2 miliardi di dollari di profitto nel corso del quarto fiscale in corso. Le previsioni vanno da 6,4 a 6,6 miliardi di dollari.

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