I prezzi aggressivi con cui Iliad è giunta lo scorso anno in Italia non sono affatto da sottovalutare. Non solo per avere chiamate e SMS illimitati insieme ad una grande quantità di giga per navigare dal cellulare spendendo pochissimo ma proprio perché questa combinazione può essere un’ottima soluzione anche in altri contesti.
Il vostro cronista, stanco dei rincari di TIM sulla linea ADSL di casa (pensate che l’offerta a 19,90 euro per internet illimitato a 7 MB sottoscritta nel febbraio del 2018, in meno di dieci mesi, è arrivata a costare 29,90 euro vanificando la promessa del “per sempre” indicata nel contratto e raggirata da una serie di clausole che ahimè spesso si ignorano), è infatti da allora un felice utilizzatore di Iliad come unica soluzione di collegamento ad Internet casalinga.
Se infatti non c’è l’esigenza di guardare ogni giorno moltissimi video su YouTube, giocare in rete e soprattutto seguire le serie TV in streaming su Netflix ma si ha piuttosto bisogno di una connessione ad Internet per lavorare e magari restare connessi con chat e social network, allora GB offerti dai vari pacchetti Iliad possono essere più che sufficienti per poter navigare in maniera spensierata e con un risparmio finale davvero notevole.
Per usare Iliad come connessione WiFi di libero accesso per tutta la famiglia l’hotspot di uno smartphone però non è la soluzione migliore per diverse ragioni, tra cui la modalità di standby della rete (che si attiva dopo un determinato numero di minuti di inattività e che costringe a mettere mano al telefono per “risvegliare” la funzione di tethering), la relativamente scarsa copertura del WiFi e la difficoltà nella gestione di più dispositivi collegati allo stesso hotspot soprattutto dal punto di vista della stabilità del segnale.
E’ necessario invece inserire la scheda telefonica all’interno di un buon router. In rete ne esistono diversi che si possono raccogliere al di sotto di due macro categorie: quelli “fissi”, che sono fatti per stare su un mobile e che vengono alimentati dal collegamento del dispositivo alla rete elettrica e perciò molto simili nell’aspetto ai router usati per le linee fisse tradizionali, e quelli portatili, che come dice il nome stesso hanno dalla loro parte soprattutto estrema compattezza e una batteria per funzionare anche diverse ore consecutive lontani da una presa di corrente.
Con questo articolo vi segnaliamo quelli che sono per noi al momento i migliori router 4G LTE per Iliad che rappresentano una buona scelta da affiancare ad un abbonamento dati (ma eventualmente capaci di funzionare anche con le schede di altri operatori) partendo proprio da quello scelto da questo cronista.
Router fisso economico: TP-Link TL-MR6400
Di TP-Link la nostra redazione in passato ha provato diverse soluzioni anche specializzata restando sempre soddisfatti dalla qualità dei dispositivi in catalogo. Questa dose di fiducia che avevamo quindi riposto nei confronti di questa azienda ci ha spinti ad optare per il TP-Link TL-MR6400.
La scelta è ricaduta sul fatto che si tratta di un router 4G LTE da usare in una postazione fissa di casa che, sulla carta, offre ottime prestazioni a fronte di un prezzo davvero contenuto. In vendita su Amazon, è un router capace di mantenere connessi senza problemi di stabilità una grande quantità di dispositivi contemporaneamente (fino a 32) ed un’ottima copertura della rete WiFi garantita dalle due grandi antenne esterne.
Il punto di forza di questo modello sta soprattutto nel software abbinato. A parte il fatto che si configura in un attimo – basta inserire la scheda SIM ed accenderlo: il router è in grado di riconoscere la scheda Iliad e configurare automaticamente i parametri necessari per il suo corretto funzionamento – le varie funzioni si possono personalizzare sia dal pannello web, sia tramite l’applicazione da installare sullo smartphone.
Oltre a poter scegliere un nome per la rete WiFi e una password di propria fantasia è possibile impostare un limite per il consumo mensile dei dati. Terminati i GB a disposizione dal proprio abbonamento, Iliad permette infatti di continuare a navigare spendendo 90 centesimi di euro per ogni 100 MB consumati, tuttavia questa opzione per impostazione predefinita è fortunatamente disattivata, quindi a meno che di non averla attivata di propria iniziativa non c’è il rischio di spendere una fortuna accorgendosene solo a fine mese.
Tuttavia grazie a questa opzione disponibile con TP-Link TL-MR6400, supponendo di avere un abbonamento dati da 50 GB, è ad esempio possibile impostare il limite a 30 GB (mediamente, viste le premesse, consumiamo molto meno di 1 GB al giorno) in modo tale da avere 20 GB a disposizione “per finire il mese” nel caso in cui si dovessero consumare un numero eccessivo di GB in poco tempo senza accorgersene o per scaricare qualche film dai servizi che lo prevedno da vedersi in tutta calma nei giorni successivi.
Router fisso di alta qualità: Netgear Nighthawk LAX20
Se mantenere i costi bassi non è un problema, allora una delle migliori soluzioni attualmente disponibili sul mercato è Netgear Nighthawk LAX20. In vendita su Amazon, offre diversi vantaggi.
Innanzitutto la velocità: questo router supporta le reti LTE Category 6, quindi download a 300 Mbps e upload a 50 Mbps mentre il precedente (quello di TP-Link) gira a 150 Mbps. Poi c’è il sistema QoS, acronimo di Quality of Service, che permette di gestire la priorità per la connessione tra più dispositivi.
Il router è in grado di deciderlo autonomamente ma l’utente può comunque pre-configurare la propria lista di priorità: in questo modo, ad esempio, si potrà essere certi di navigare sempre alla giusta velocità dal computer dal quale si sta lavorando anche qualora uno smartphone collegato alla rete abbia avviato il download un aggiornamento software che richiede grandi risorse.
Questo router è inoltre ReadySHARE USB, cioè presenta due porte USB grazie alle quali è possibile condividere in rete una stampante e un disco rigido collegandoli al router via cavo, ed è pure ReadyCLOUD USB Access, cioè offre l’accesso cloud protetto e personale al disco rigido collegato via USB anche da fuori casa.
Router portatile economico: TP-Link M7200
Questo è un vero e proprio gioiellino per navigare in mobilità. Lo abbiamo provato e ve ne abbiamo già parlato in maniera approfondita con una recensione: in breve è una “saponetta” con batteria da 2.000 mAh che promette fino ad 8 ore di utilizzo continuato con una sola carica e può reggere fino a 10 dispositivi collegati contemporaneamente.
Viaggia a 150 Mbps e si gestisce dallo smartphone tramite un’app dove si possono ad esempio stabilire un limite per il consumo dati, controllare i dispositivi connessi al WiFi ed inviare messaggi sfruttando l’abbonamento della SIM inserita. Inoltre supporta tutte le reti 4G e Umts esistenti quindi è un’ottima soluzione anche quando si viaggia fuori Italia.
Router portatile di fascia alta: Netgear MR1100
Come per le soluzioni fisse, se non avete limiti di budget allora un eccellente router 4G portatile è Netgear MR1100, attualmente in vendita su Amazon. Anche qui rispetto al modello economico sopracitato presenta una serie di vantaggi a partire dalla velocità di connessione, con supporto alle reti LTE Cat 6 a 300 Mbps.
Può mantenere connessi fino a 20 dispositivi contemporaneamente ed offre opzioni di parental control per bloccare la navigazione su particolari siti web a membri specifici della famiglia. Il punto forte è la batteria da 5.000 mAh, ricaricabile via porta USB-C ed in grado di garantire fino a 24 ore di funzionamento con una sola carica oppure di trasformare temporaneamente il dispositivo in un powerbank per ricaricare magari un cellulare collegandolo alla presa USB.
Presenta poi una porta Ethernet che permette di collegarlo ad un router ed utilizzarlo come access point wireless senza utilizzare il traffico dati della SIM, mentre collegandolo ad una rete wireless si comporterà come un extender wireless (anche in questo caso senza utilizzare il traffico dati della SIM).
Ovviamente c’è l’app per personalizzare le varie funzioni, mentre per controllare i consumi si può utilizzare anche semplicemente il display a colori incorporato dal quale si possono consultare rapidamente anche la password del WiFi e qualche altro dato utile nel quotidiano.
Oltre a ricaricare un dispositivo, la porta USB permette anche di condividere in rete i dati contenuti all’interno di una chiavetta. Per questa funzione si può sfruttare anche la presa USB-C normalmente adibita per la ricarica della batteria del router oppure lo slot microSD “nascosto” sotto la batteria.
Ultima ma non per importanza il supporto alle telecamere di sicurezza Arlo ed utilizzare così questo router come base station portatile per tenere sotto controllo dallo smartphone ad esempio la stanza in albergo, la roulotte in campeggio, la seconda casa al mare o in montagna mentre ci si trova lontani dal luogo di villeggiatura (anche se in quest’ultimo caso può essere una migliore soluzione la nuova camera Arlo Go).
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