Cominciano a fare capolino su alcuni siti le tabelle di marcia della nuova generazione PPC di IBM di cui il 970 dei PowerMac è il primo prodotto.
La migliore delle notizie che si può apprendere da varie fonti, tra cui anche alcuni siti europei che, come Macbidouille hanno dimostrato in passato di avere famigliarità sia con la roadmap che con lo sviluppo del PPC 970, è che IBM ha intenzione di accelerare al massimo possibile l’implementazione del chip. Questo comporterebbe un rapido innalzamento della velocità di clock e, contestualmente, lo sviluppo della prossima generazione, il PPC 980 che dovrebbe derivare parte delle sue caratteristiche dal potente Power5, un processore di fascia alta che IBM lancerà nelle prossime settimane destinandolo al mercato dei server di fascia alta.
Le tappe ipotizzate sono, dunque, piuttosto ravvicinate l’una all’altra. A febbraio, secondo le indiscrezioni, potrebbero essere disponibili sul mercato i nuovi G5 con processore PPC 970 da 0,09 micron la cui velocità potrebbe essere tra 2.5 e 2.8 GHz. Questa sarebbe la seconda ma anche l’ultima generazione di PPC 970 che lascerebbe il posto entro l’estate al PPC 980 la cui velocità andrebbe da 2.8 ad oltre 3 GHz. Il PPC 980, oltre ad integrare alcune tecnologie proprie del G5 (tra cui una versione di IBM della tecnologia Hyperthreading usata da Intel e che incrementerà in maniera concreta la velocità del processore rispetto a quelli della generazione precedente di pari clock), potrebbe anche essere il primo chip ad utilizzare PowerTune, il sistema di riduzione dei consumi e di sincronizzazione dei processori di cui abbiamo parlato in un articolo di ieri su Macity.
Se queste informazioni siano frutto di reali indiscrezioni o semplici deduzioni da frammenti di notizie che si possono trovare sulla rete, è difficile da dire. Quello che si può rimarcare è che esse appaiono coerenti con alcune dichiarazioni sia di Apple che di IBM.
à, ad esempio, noto per esplicita ammissione di Steve Jobs, che Cupertino prevede di raggiungere con i PowerMac la velocità di 3 GHz entro l’estate. Una soglia che non sembra alla portata di un chip con l’architettura dell’attuale PPC 970 e che dovrà necessariamente passare per una revisione profonda e probabilmente il rilascio di un nuovo processore. E’ altrettanto noto che IBM ha già portato a buon punto il Power5 (in rilascio quasi certamente ad inizio 2004); che ne possa derivare una PPC appare plausibile visto che questo è già stato fatto con il Power4 che ha generato il PPC 970. Di più se ne potrà sapere, probabilmente, alla IEEE Solid-State Circuits Conference del prossimo febbraio 2004, un incontro durante il quale IBM prevede di presentare alcune novità della sua gamma di processori.
Tra queste novità ci sarà , sempre per esplicita ammissione di IBM, l’implementazione della tecnologia 0,09 micron nei PPC 970, il che renderebbe a sua volta plausibile il rilascio di una nuova generazione di PowerMac nell’arco di tempo che va da gennaio, ovvero dal Macworld di San Francisco, fino alla fine del mese di febbraio. E’ ovvio che questa nuova generazione non potrà presentare incrementi di velocità puramente simbolici, per cui la velocità massima di 2.6 o 2.8 GHz indicata da alcuni siti come quella di riferimento per i ‘nuovi’ PowerMac, appare plausibile.
Tutto il resto, dalla velocità del fronside bus (che nel PPC 980 sarebbe secondo qualcuno di 2 GHz), alle prestazioni, passando per i dettagli sulle linee di assemblaggio di AltiVec, per finire con i tempi esatti di rilascio, deve essere consegnato al campo delle pure speculazioni.
Quello che appare certo, in ogni caso, è che la nuova gamma PPC di IBM appare davvero avere innestato il turbo.