Apple potrebbe avere momentaneamente sospeso lo sviluppo degli iMac “camaleonte”, di cui abbiamo parlato qualche tempo fa, per valutazioni che vanno al di là dell’aspetto strategico di mercato, ma per evitare questioni legali e una convocazione in tribunale.
A margine del Macworld Expo, infatti, si è appreso che il brevetto sottoposto al competente ufficio americano nel quale Cupertino descriveva la sua tecnologia per l’utilizzo di diodi colorati al fine di illuminare dall’interno a scopo decorativo un computer, ha un doppione. Si tratta di un brevetto del tutto similare sottoposto (e approvato) da Color Kinetics, una società di Boston specializzata in diodi.
L’aspetto che giunge a complicare il tutto è che Color Kinetics ha lavorato a lungo nel corso dell’anno 2001 con Apple proprio su un sistema per illuminare dall’interno un computer. Alla fine dell’anno, però, Cupertino si sarebbe ritirata dalla partnership, proprio quando si stava giungendo all’affinamento dell’accordo.
Doveva, dunque, essere l’attuale iMac LCD il primo iMac camaleonte, ma poi Apple ha cambiato idea? O forse Apple non era soddisfatta e sta pensando di continuare da sola per la propria strada?
Chissà …
Quello che c’è di certo è che si ha la conferma che effettivamente a Cupertino si stava (e fore si sta) pensando ad una macchina che cambia colore usando diodi colorati ma anche che probabilmente il suo rilascio potrebbe essere complicato da quell’anno di lavoro con una oscura società di Boston.