Instagram sta cambiando pelle e il nuovo algoritmo promette di rivoluzionare like, visualizzazioni e il modo in cui raccontiamo contenuti.
Instagram non è più il semplice social delle foto quadrate e dei filtri vintage. Negli ultimi anni ha accelerato senza sosta, puntando su video brevi, intelligenza artificiale e modelli di raccomandazione sempre più complessi.
Però, senza ombra di dubbio, quello che sta accadendo adesso rappresenta una svolta più profonda del solito restyling grafico o dell’ennesima funzione temporanea.
Instagram cambia e stravolge tutto: il segreto dei like
Meta ha deciso di toccare il cuore stesso della piattaforma: l’algoritmo che determina ciò che vediamo e che mostra i nostri contenuti agli altri. Una scelta che apre la strada a nuove dinamiche di crescita, soprattutto per i creator e per chi lavora già nel campo del social media marketing.
Tra le novità più sorprendenti c’è il grande ritorno del carosello, non come semplice formato grafico ma come strumento protagonista del nuovo sistema di distribuzione. Per chi non lo ricordasse, il carosello è una sequenza di immagini o contenuti che scorrono orizzontalmente, uno dopo l’altro, e che permettono allo spettatore di restare più tempo sul post.
È un formato che era stato accantonato in favore dei Reel, però adesso torna in prima linea grazie ai nuovi parametri dell’algoritmo che premiano il tempo di permanenza e la profondità dello storytelling. E infatti proprio lo storytelling è diventato il punto focale: la piattaforma sta spingendo verso contenuti che raccontano, che fanno viaggiare l’utente da un’immagine alla successiva con una logica fluida e coinvolgente.
Per usarlo al meglio conviene ragionare come si farebbe in un piccolo montaggio narrativo. Prima si parte da una copertina forte, con un’immagine chiara e un titolo immediato. Poi si costruisce la sequenza, passo dopo passo, mantenendo un ritmo coerente. Per esempio se si vuole spiegare una procedura tecnica o presentare un prodotto digitale, il carosello permette di suddividere il contenuto in micro-step più digeribili. Basta preparare le immagini, importarli nell’app e ordinare le slide in modo manuale.

Instagram consente di modificare la sequenza anche dopo l’upload, quindi si può limare il risultato finché non scorre come si deve. Questo metodo funziona perché stimola l’utente a interagire, a scorrere fino alla fine e a trattenersi più a lungo, parametro che l’algoritmo attuale considera fondamentale.
La rivoluzione sulle Stories
Un’altra grande novità riguarda le Stories, che finalmente potranno essere programmate. È una funzione che i creator chiedono da anni e che ora diventa realtà grazie agli strumenti professionali collegati ai profili business e creator. La programmazione apre un ventaglio di possibilità enormi.
Prima di tutto consente di pianificare contenuti durante l’intera settimana senza doversi collegare all’app ogni singolo giorno. Inoltre permette di gestire in anticipo i lanci di campagne, annunci e teasers, garantendo che la pubblicazione avvenga all’ora più strategica. Per programmare una Story basta accedere al Meta Business Suite, selezionare la sezione dedicata ai contenuti, caricare foto o video, aggiungere testo, sticker e musica e infine impostare data e ora di uscita. Una volta confermato, il sistema penserà a tutto in automatico.
Questa funzione, però, non serve solo a risparmiare tempo. Significa anche coordinare meglio il proprio calendario editoriale, evitare i buchi di pubblicazione e creare un flusso costante che aiuta l’algoritmo a riconoscere il profilo come attivo e affidabile. Infatti Meta ha confermato che la costanza sarà uno dei fattori più premiati dal nuovo sistema di ranking.
Una cadenza regolare permette ai contenuti di posizionarsi meglio, aumentare la reach organica e ottenere risultati più stabili. Per i creator questo equivale a opportunità concrete, perché un profilo che pubblica in modo continuo ottiene più visibilità, più interazioni e più possibilità di monetizzazione.
In definitiva Instagram sta entrando in una nuova fase: più tecnica, più ragionata, però anche più a misura di storyteller moderno. Il carosello torna a essere un alleato fondamentale, le Stories diventano pianificabili e l’algoritmo premia chi sa unire creatività e metodo. E senza ombra di dubbio, chi saprà sfruttare queste novità potrà far crescere like e visualizzazioni come mai prima d’ora.











