Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Futuroscopio » Intel: i chip arriveranno a 5 nanometri

Intel: i chip arriveranno a 5 nanometri

Il massimo livello di miniaturizzazione dei chip a giudizio di Intel sarà  di 5 nanometri. Questa la previsione formulata da Craig Barrett, CEO della società  di Santa Clara, nel discorso introduttivo tenuto all’Intel Developer Forum che si tiene in questi giorni a San Francisco. Secondo Barrett 5 nanometri, venti volte la miniaturizzazione dei chip in commercio oggi, sono la soglia limite al di là  della quale si dovrà  pensare a nuove soluzioni perla crazione di semiconduttori.

Il fatto che Intel, uno dei maggiori protagonisti mondiali dell’IT ma anche il principale produttore dichip, fissi a 5 nanometri le dimensioni minime raggiungibili dalla circuiteria è una novità  piuttosto significativa. Fino ad oggi diversi solo osservatori indipendenti avevano ipotizzato la possibilità  di scendere sotto a questo livello senza trovare soluzioni nuove (e non ancora disponibili) per miniaturizzare i chip e, di conseguenza, incrementarne la potenza e la velocità . Il fatto che Intel confermi la prospettiva è stata recepita dagli osservatori come l’ammissione diretta che nei laboratori della società  americana sono già  in corso esperimenti di questo tipo.

Barrett ha poi mostrato al pubblico dei foto di prototipi di processori da 65, 45, 32 22 nanometri, ovvero componenti di gran lunga più miniaturizzate rispetto agli attuali chip da 90 nanometri che rappresentano lo stato dell’arte nel campo dei semiconduttori. In futuro, secondo alcuni esperti, la miniaturizzazione procederà  verso processori da 15, 10, 7 nanometri prima di arrivare a 5 nanometri.

Nel corso del suo discorso il CEO ha poi ribadito alcune delle linee guida delle strategie di Intel. Tra queste il forte sostegno a WiMAX, il cosiddetto wireless urbano, che potrebbe debuttare con reti commerciali di importanti dimensioni entro fine anno.

Nel contesto della convention sono poi apparsi anche alcuni prototipi di computer studiati da Intel. Tra i modelli visti in esposizione anche un computer molto simile a Mac mini. Il concept (in pratica un semplice oggetto in plastica non funzionante ma che Intel ritiene possibile realizzare usando le componenti oggi in commercio) era quadrato, con angoli smussati e piuttosto sottile. Colore a parte agli osservatori è parso difficile distinguerlo dal computer di Apple, tanto che dietro appariva persino una porta Firewire.

Dal punto di vista delle tecnologie per i laptop a San Francisco il tema dominante è quello delle batterie a celle di combustibile, ovvero alimentatori che usano composti chimici come il Metanolo per produrre corrente. La soluzione più interessante è quella proposta da Millenium Cell che ha mostrato una cartuccia ad idrogeno grazie alla quale si può dare energia ad un normale laptop. All’interno della cartuccia, grazie al gas, si determina una reazione chimica che fornisce energia e il prodotto, come in tutti i motori ad idrogeno, è acqua che viene raccolta nella cartuccia. Una volta esaurita la carica la si rimpiazza con un’altra.

Intel, sempre nell’ambito dei portatili, ha poi mostrato il nuovo chipset della serie Centrino, nome in codice Napa, e presentato un’anteprima del primo processore per portatili dual core, nome in codice Yonah che conterrà  nuove tecnologie per il risparmio energetico e il supporto della creazione di contenuti multimediali.

Infine la nota di colore. All’apertura del forum degli sviluppatori anche AMD ha fatto capolino passando letteralmente sulla testa dei convegnisti. Un aereo ha infatti scritto sul cielo sopra a San Francisco in coincidenza con l’inaugurazione un messaggio pubblicitario che riportava il nome del suo nuovo processore Turion 64. Purtroppo (per AMD) il vento che aleggia sulla città  californiana ha spazzato via la scritta in pochi minuti, ma non prima che molti di coloro che stavano entrando al centro congressi potessero avere colto il messaggio, a metà  tra lo spot e la innocente beffa.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

airpods 3 icona

Torna il prezzo Black Friday per gli Airpdos 3, solo 159 €

Su Amazon torna un consistente sconto sugli AirPods 3. Li pagate 159 €, il 20% in meno del prezzo ufficiale Apple

Ultimi articoli

Pubblicità