Leopard in ritardo? Gli analisti non si preoccupano

Si annuncia una giornata non facile per Apple in borsa. Nel corso della notte il titolo di Cupertino è stato trattato in forte ribasso alla già  non entusiasmante giornata di Wall Street. Se, infatti, AAPL durante le contrattazioni ufficiali aveva perso lo 0,43%, nell’€™after market ha perso ancora sensibilmente valore e al momento in cui scriviamo viene quotato poco sopra quota 90$, circa il 2% in meno della chiusura ufficiale.

La ragione del ribasso, inutile dirlo, è nell’€™annuncio del ritardo di Mac Os X Leopard che, come riportato anche da Macity ieri nella tarda serata, è destinato ad arrivare non prima di ottobre.

In realtà  i primissimi commenti degli analisti non sembrano così preoccupati dalle possibili conseguenze del ritardo, almeno dal punto di vista dei profitti. Tra i fattori da tenere in considerazione il fatto che Leopard non avrebbe prodotto effetti particolarmente apprezzabili da un lancio a metà  giugno, a pochi giorni dalla chiusura del bilancio fiscale del secondo trimestre fiscale e il fatto che iPhone sarà  consegnato nei tempi previsti. Se il mercato dei cellulari manterrà  le promesse è molto probabile, dice qualche analista come Roger Kay, che iPhone possa dare una mano consistente al bilancio e ridurre i problemi determinati dalle mancate vendite del sistema operativo.

Anche le preoccupazioni che il ritardo di Leopard potrebbe ridurre il fatturato ‘€œindiretto’€, quello generato da acquisti di macchine che sono stati messi in attesa dai clienti che attendevano proprio Leopard, sarebbero esagerate. Secondo Tim Bajarin di Creative Strategies un effetto ci sarà , ma sarà  minimo perché ad essere interessati sarano solo i più appassionati della piattaforma. Se il ciclo d’€™aggiornamento delle macchine continuerà  non c’€™è dubbio che anche le vendite, attualmente ferme ma solo perché non ci sono nuovi prodotti da diverso tempo, ripartiranno.

Diverso il discorso sull’€™immagine. Praticamente la totalità  degli analisti che nel corso della notte hanno avuto l’€™occasione di commentare la vicenda del ritardo concorda sul fatto che si tratta di una macchia sull’€™immagine di Cupertino, abituata nel corso degli ultimi anni a mantenere le promesse in materia di date di rilascio, almeno per quel che riguarda i sistemi operativi.

Ma per umori generali, previsioni e qualche squarcio di luce sul futuro immediato di Apple nel ‘€œpost ritardo’€ di Apple si dovrà  probabilmente attendere ancora qualche ora, ovvero la riapertura dei mercati e l’€™affacciarsi dei commenti di qualche altro analista.

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