Microsoft ha ufficialmente abbassato di livello le specifiche tecniche richieste ai dispositivi dei suoi OEM per la produzione di tablet, riducendo la risoluzione minima dello schermo a 1024 x 768, con proporzioni 4:3, contro i 1366 x 768 precedenti con proporzioni 16:9. La decisione è stata letta da molti analisti come la volontà di Microsoft di iniziare a giocare sul segmento low cost dei tablet, che fino ad oggi è stato ad appannaggio della pletora di tablet Android, di cui il Nexus 7 e il Kindle Fire sono i principali rappresentanti.
I tablet Windows, anche i più economici basati su Windows RT, presentano infatti una fascia di prezzo pari a quella di iPad e superiore a quella di iPad mini; la decisione di Redmond di accettare la risoluzione 1024 x 768 consentirà agli OEM la produzione di tablet che possano rivaleggiare in maniera diretta con il il più piccolo della famiglia iPad, oltre alla possibilità di offrire l’esperienza Windows su dispositivi simili ad iPad ad un prezzo probabilmente inferiore.
Inoltre il segmento dei tablet da 7 pollici dovrebbe continuare a crescere nei prossimi mesi, soprattutto nei mercati emergenti, e al momento Windows non è in grado di competere in questo settore, essendo state fino ad ora le richieste tecniche un impedimento alla realizzazione di dispositivi più propensi a sacrificare le specifiche per offrire un prezzo competitivo.
La decisione dell’azienda è stata giustificata in maniera politica:
Questo non significa che stiamo incoraggiando gli OEM a utilizzare regolarmente una risoluzione dello schermo inferiore. Di fatto, vediamo i clienti che scelgono le schermate ad alta risoluzione capaci di ottenere una grande esperienza su Windows. Ci rendiamo conto che i partner che prendono un considerazione design alternativi e per alcuni mercati potrebbe trovare utile una maggiore flessibilità di progettazione.
La decisione dell’azienda potrebbe giustificate in maniera più efficace la duplicità poco apprezzata espressa dalla presenza di Windows RT e Windows 8 sul mercato e, infine, anticipare l’arrivo di un potenziale Surface da 7 pollici, capace di sfidare l’ormai affermato iPad mini e i tanti tablet Android che stanno sempre più spopolando sul mercato.
