Microsoft continua la sua battaglia contro i produttori dei cosiddetti “Mod chip” che consentono l’utilizzo di dischi copiati o di software non autorizzato sulla X-Box.
Nel corso della giornata di ieri la filiale australiana di Redmond ha infatti confermato di avere intrapreso azioni legali per chiudere il sito internet di una società di Hong Kong, Lik Sang, uno dei maggiori produttori di questo tipo di semiconduttori.
Lik Sang, oltre a mod chip per altri tipi di console, rilasciava anche un piccolo processore per la X-Box.
Nei giorni scorsi Microsoft aveva già confermato di avere messo in atto modifiche hardware capaci di mettere fuori uso tutti i chip attualmente in commercio e di avere modificato il bios della X-Box sempre per impedire l’uso dei Mod chip.
In passato però mai nessun produttore di hardware aveva intrapreso azioni così decise per impedire la commercializzazione di questo tipo di prodotti.