A fine maggio di quest’anno la Wi-Fi Alliance ha annunciato il completamento della fase di certificazione di una tecnologia per lo streaming audio e video Wi-Fi e la denominazione che identificherà le periferiche certificate è “Miracast”. Il sistema sfrutta alcune tecnologie di Texas Instruments e consente di inviare i contenuti multimediali dai dispositivi mobile agli schermi sfruttando un collegamento WiFi sicuro e a bassa latenza. Tra i punti di forza dei dispositivi che appoggeranno questo sistema, un chip dedicato alla codifica dei flussi video e la possibilità di riprodurre formati diversi, anche protetti da DRM.
C’è da qualche tempo molto fermento intorno alle tecnologie per la trasmissione di audio, video e contenuti vari via wireless: Intel occupa al momento un suo mercato di nicchia con il Wireless Display, standard che supporta il formato HD 1080p e la protezione dei contenuti; Microsoft ha da poco annunciato Smart Glass, un’applicazione per Windows 8, Windows Phone e altri dispositivi mobili che consente di connettere telefoni, PC e tablet alla console Xbox 360 e trasferire film sulla consolle e sfruttare il display dei tablet per visualizzare informazioni; Nintendo ha mostrato qualche giorno addietro la Wii U, console con controller che permette di mostrare informazioni sul televisore. Asus ha presentato nel frattempo G75VW, il “primo notebook al mondo” con supporto alla tecnologia WiFi di quinta generazione (è utilizzato uno dei chip Broadcom di cui abbiamo parlato qui), uno standard che forse potremo vedere supportato anche sui nuovi MacBook in arrivo e che consente di raggiungere un throughput di 1 Gbps, con tecnologie in grado di migliorare in maniera sostanziale l’affidabilità, la portata e il risparmio energetico.
[A cura di Mauro Notarianni]
