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Nessun segno di recessione per la pirateria audiovisiva

Il fenomeno della pirateria digitale non accenna a diminuire e, anzi, è più popolare che mai. A causa della pandemia e della chiusura delle sale, molti distributori del settore cinematografico hanno dovuto rivedere il loro modello di business consentendo di trasmettere le ultime produzioni sulle piattaforme di streaming.

Il problema è che appena le produzioni arrivano online, vengono puntualmente caricate e condivise illegalmente, spesso anche in formati di alta qualità.

In precedenza, ci volevano mesi prima di riuscire a trovare le uscite recenti in buona qualità sule reti peer-to-peer o sui siti di streaming illegale: gli utenti dovevano spesso accontentarsi di versioni riprese illegalmente nei cinema utilizzando videocamere o telefoni. Ora, titoli quali Suicide Squad, Godzilla vs King Kong o Jungle Cruise si trovano sui torrent più velocemente che mai e in qualità 4K, con tanto di sottotitoli multilingue che semplificano ulteriormente la distribuzione di massa delle produzioni.

pirateria online

Il sito TorrentFreak evidenzia che un titolo come Black Widow, presentato il 9 luglio su Disney+, è stato il film più scaricato dai torrent nelle tre settimane successive alla sua uscita. Stessa cosa per numerosi altri titoli recentissimi. Tutto questo ha come conseguenza la riduzione dei ricavi degli studios, ma anche il numero di abbonati a servizi quali Disney+, Netflix, ecc.). I siti di download e streaming sono difficili da bloccare: appena ne viene chiuso qualcuno, appare con un nome diverso poco tempo dopo.

Registi e lavoratori vari dell’ambiente cinematografico si lamentano e alcuni distributori hanno annunciato di non voler più trasmettere online le loro produzioni. AMC Entertainment (la più grande catena cinematografica del mondo) e Warner (che appartiene allo stesso gruppo che gestisce HBO Max) hanno allo scopo annunciato una finestra di esclusiva cinematografica a partire dal 2022: il film della major arriveranno nei cinema AMC per almeno 45 giorni (un mese e mezzo) prima di poter essere distribuiti in digitale. L’accordo è simile a quello già siglato nei mesi scorsi dalla major con Cineworld (importante circuito mondiale, che possiede l’americana Regal). Disney all’inizio proietterà le future serie Marvel al cinema, ma continuerà a trasmettere altre novità online. Resta da capire se gli studios riusciranno a convincere gli spettatori a ritornare andare al cinema, soprattutto ora che la variante Delta del coronavirus continua ad avanzare.

Su macitynet gli appassionati di cinema trovano notizie e approfondimenti nella sezione dedicata ai film e in quella dedicata al cinema. Tutti gli aggiornamenti sulle piattaforme dello streaming tv si trovano invece nelle pagine dedicate ad Amazon Prime Video, NetflixApple TV+ e Disney+.

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