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Nuovi MacBook, i segreti delle schede grafiche

Le prime ipotesi di una partnership tra Apple Nvidia risalgono ad alcuni giorni fa, quando il costruttore di schede video e GPU ha posticipato la presentazione di alcune nuove tecnologie attese da tempo. La conferma definitiva nella presentazione di Jobs: tutti i nuovi MacBook integrano scheda madre e chipset Nvidia.

Si tratta di una novità  di rilievo, la più importante insieme al nuovo processo costruttivo adottato per il telaio: di fatto Cupertino ha abbandonato la piattaforma tecnologica Intel Centrino, composta da processore chipset e processori per il Wi-Fi, per adottare una scheda madre con chipset Nvidia.

Storicamente le aziende specializzate nella costruzione di schede video e GPU offrono soluzioni integrate in grado di offrire prestazioni sensibilmente superiori alle soluzioni grafiche realizzate da Intel. Qui risiede la ragione delle limitate capacità  grafiche viste fino a oggi nei portatili economici Intel della Mela.

In questa pagina del sito Nvidia è disponibile una sintesi delle caratteristiche offerte dalla soluzione GeForce 9400M che il costruttore definisce come la fusione di una scheda madre con GPU 9100M G unita alle prestazioni di una scheda video discreta GeForce 9300M. Tutti i nuovi portatili annunciati il 14 ottobre da Apple integrano la soluzione Nvidia 9400M. La potenza di elaborazione grafica della soluzione integrata Nvidia permette di alleggerire il carico di lavoro del processore, per esempio durante la riproduzione dei filmati in alta definizione.

La qualità  in fase di riproduzione dei filmati è garantita dalla tecnologia Nvidia PureVideo HD, mentre Apple dichiara prestazioni oltre 6 volte superiori per giochi come Call of Duty 4. Con le schede video integrate dei modelli precedenti questo titolo esigente in termini di risorse hardware poteva funzionare solo con risoluzione ed effetti al minimo. Ora questo e altri titoli recenti come Spore o gli storici giochi 3D come Quake e Unreal Tournment sono alla portata anche del portatile economico di Apple.

La nuova soluzione Nvidia 9400M integrata nei MacBook, MacBook Air e MacBook Pro di ultima generazione può utilizzare fino a 256 MB di memoria RAM condivisa, di fatto utilizzando parte della memoria di sistema per le operazioni grafiche. Il canale di comunicazione a 1066 MHz, la velocità  delle nuove RAM DDR3 e anche il minor costo della memoria RAM sono tutti fattori che giustificano ampiamente l’utilizzo della memoria condivisa.

Un discorso a parte è richiesto per il MacBook Pro, storicamente il portatile più dotato in quanto a prestazioni grafiche. Nell’ultima versione oltre al chipset con GPU integrata 9400M come tutti gli altri MacBook, la versione Pro integra anche una vera e propria GPU dedicata, per la precisione il modello GeForce 9600M GT descritto in questa pagina del sito Nvidia.

Nel mondo PC questa GPU dedicata è in grado di gestire i giochi che sfruttano le DirectX 10 per gli effetti grafici più avanzati: nel Mac è dotata di 256 MB oppure di 512 MB di memoria RAM dedicata per sfruttarne appieno le elevate prestazioni. Tutti i grafici pubblicati da Apple in queste pagine illustrano incrementi nelle prestazioni pari al doppio rispetto alle soluzioni integrate 9400M che, come abbiamo visto, sono già  di buon livello.

Grazie all’abbinata della soluzione integrata 9400M e di quella dedicata GeForce 9600M GT anche nel mondo Mac viene introdotta una tecnologia ibrida che da qualche mese è già  apparsa nel mondo dei portatili PC. Così per le operazioni di routine, la navigazione Web, la gestione della posta e per gli applicativi Office ma anche per buona parte delle operazioni eseguite con i software iLife, la scheda video integrata ed elevate prestazioni risulta più che sufficiente. In questo modo i consumi di energia vengono ridotti e l’utente ne guadagna in autonomia: Apple dichiara fino a un massimo di 5 ore per i nuovi MacBook Pro che lavorano con la 9400M.

Quando invece occorre il massimo delle prestazioni per un nuovo gioco 3D, ma anche per operazioni più complesse legate al video e alle immagini digitali, le due soluzioni Nvidia lavorano all’unisono per offrire prestazioni superiori.

[AGGIORNAMENTO: in data 16/10/2008 Nvidia ha annunciato che la modalità  Hybrid SLI per l’utilizzo in contemporanea delle due schede video non è supportata dal MacBook Pro. Per informazioni più dettagliate rimandiamo a questo articolo]

Il passaggio alla piattaforma tecnologica e alle GPU integrate e discrete di Nvidia assume ancora più importanza se teniamo presente che Mac OS X è in grado di sfruttare appieno questa nuova potenza di calcolo anche per la rappresentazione della scrivania di lavoro, della Dock del sistema, trasparenze, effetti grafici e animazioni tipici nell’ambiente di lavoro di Mac OS Leopard ma anche degli applicativi, sempre più umerosi, scritti appositamente per sfruttare le funzioni di Mac OS.

Infine i benefici di GPU più potenti montate a bordo dei nuovi sistemi MacBook potranno riservare ulteriori sorprese con l’introduzione di Snow Leopard. L’annunciata nuova versione di Mac OS X infatti potrà  sfruttare la potenza di calcolo delle GPU disponibili per velocizzare calcoli complessi e operazioni matematiche indispensabili per la codifica audio/video, delle immagini e dei programmi più complessi, per offrire esperienze d’uso oggi impensabili.

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