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Recensione Proiettore XGIMI MoGo 2 Pro, il super versatile ora è in vendita in Italia

XGIMI è ormai un marchio ultra noto nel nostro paese nel campo della proiezione grazie alla buona distribuzione e ad una gamma di prodotti che abbraccia diverse tipologie di utilizzatore che cerca un prodotto di design ma anche pratico che si smarchi dalla pletora di dispostivi economici e dalle prestazioni dubbie pur incontrando una fascia di pubblico che vuole un prodotto di facile installazione, senza troppe fisime per la regolazione e soprattutto versatile.

Il non plus ultra in questo campo è sempre stata la serie MoGo che rappresenta il punto di ingresso della gamma XGIMI e che coniuga leggerezza, dimensioni ridotte per la massima portabilità rinunciando alla grande luminosità dei modelli più prestazionali come Halo e Horizon. Una caratteristica che accomunava fino a ieri MoGo e il suo cugino maggiore Halo era quella di avere un batteria a bordo per proiettare immagini anche in assenza di corrente: nella versione MoGo 2 Pro e MoGo 2 (il fratello 720p del modello in prova) la batteria scompare per lasciare spazio al sistema audio e ad una alimentazione che si rivelerà molto comoda.

Proseguite nella lettura e scoprirete tutti i dettagli.

Recensione Proiettore XGIMI Mogo 2 Pro, il super versatile full HD da mettere nello zaino

L’unboxing e il design

Ecco la confezione di uno dei primissimi modelli di XGIMI Mogo 2 Pro appena arrivato in italia. La scatola per lo più bianca recita le carattteristiche principali, la risoluzione, il sistema audio a bordo, la presenza di Android TV 11 e chromecast e dell’assistente Google come interfaccia vocale e pure dell’alimentazione USB-C PD.

La protezione in schiuma rivela il proiettore che di fatto è un paralllelipipedo dagli angoli arrotondati e dai fianchi ricoperti da una griglia elegante. Sul fronte troviamo l’obiettivo coperto da una fascia nella parte superiore e in basso il sensore che ci aiuta nella regolazione automatica del trapezio. Vi lasciamo alle didascale per una descrizione più dettagliata.

La configurazione

Per una veloce configurazione abbiamo proiettato l’immagine del proiettore su una parete intonacata di fronte alla scrivania del nostro ufficio: le foto sono realizzate su uno schermo di circa 15″ pari a quelle del nostro portatile…. non è la situazione ideale ma ci aiuta a capire come si comporta l’XGIMI in pieno giorno e su uno schermo di fortuna.

Avendo a bordo Android 11 (un vantaggio rispetto alla concorrenza anche in termini di sicurezza informatica visto che abbiamo in effetti un computer collegato alla rete) possiamo essere sicuri di caricare non solo applicazioni per lo streaming ma anche giochi ed utilities supportate anche dalla ricerca vocale dell’assistente google.

Il proiettore si può configurare velocemente abbinandolo ad un telefono Android preesistente (vi ricordiamo che è possibile anche il mirroring e la proiezione con Chromecast) ma può funzionare anche con un suo account google e può essere abbinato pure ad un iPhone con i servizi compatibili Airplay video dell’app “Magicast”.

E’ anche possibile installare fin da subito una serie di App consigliate per la visione della TV o altre. Una volta avuto l’accesso ad Android TV potremo entrare nel PlayStore per aggiungere tutto quel che ci interessa. Purtroppo XGIMI non può scaricare direttamente  Netflix dal PlayStore ma nella confezione trovare una cartolina aggiuntiva che vi spiega nel dettaglio come rimediare e alla fine avremo Prime Video, Apple TV, Netflix, Paramount+, Plex, DAZN e tanti altri servizi a portata di telecomando (e di voce).

Al lavoro

Abbiamo usato l’XGIMI in diversi ambienti e con diverse superfici di proiezione: pareti bianche dipinte a tempera con schermi finali di 120″, schermi appesi da 72″ o schermi con estensione dal basso da 80″.

Tra le modalità a disposizione quella più equilibrata, almeno per l’uso che ne abbiamo fatto in questi giorni, è sicuramente la modalità Cinema che abbina ad un buon equilbrio cromatico una silenziosità assoluta anche senza alcuna opzione Echo attiva.

Ricordiamo che la luminosità massima del proiettore corrisponde a 400 lumen ISO effettivi senza i trucchi di alcuni modelli a basso costo che sparano cifre inconsistenti con i dati reali; le prestazioni cromatiche della nuova serie coprono fino al 90% della gamma di colori standard DCI-P3 e utilizzano lo standard di temperatura del colore D65, ampiamente adottato nelle principali pellicole hollywoodiane e corrispondono ad immagini più realistiche con una migliore resa sugli incarnati.

La differenza di un proiettore di qualità rispetto alla marea di offerte “cinesi” sul mercato con prezzi che molte volte sono la metà di questo Mogo 2 Pro è nella messa a fuoco su tutto lo schermo: è rivelatrice della qualità delle lenti e del progetto: qui abbiamo una messa a fuoco automatica velocissima grazie ai sensori e soprattutto costante su tutta la superficie. E se spostate anche di poco il proiettore l’autofocus riporta le immagini alla massima qualità possibile.

Come vede dalle immagini qui sotto le regolazioni si possono spingere anche ad un controllo colore abbastanza avanzato: lo potete fare con un profilo personalizzato che in un primo momento non avevamo trovato e questo la dice lunga sul fatto che XGIMI si fida della propria regolazione di base e lascia alla regolazione fine l’accesso solo ai più smanettoni.
E’ comqune possibile regolare oltre alla luminosità, contrasto e nitidezza anche la riduzione del rumore, l’HDR (che abbiamo lasciato sempre in automatico senza problemi) e la temperatura colore.

ISA 2, proietta al meglio da qualunque posizione e in continuità

Una caratteristica che XGIMI ha sempre evidenziato nei suoi proiettori è la facilità di adattamento della proiezione all’ambiente: non potendo disporre di shift verticale orizzontale e vertificale fisico sui propri dispositivi l’azienda ha puntato su una serie di automazioni (pure disinseribili) che non solo correggono la deformazione a trapezio dovuta al disassamento del proiettore rispetto alla superficie dell’immagine ma anche del ridimensionamento dell’immagine stessa rispetto agli ostacoli e il tutto senza interventi diretti dell’utilizzatore che può spostare, girare, orientare il MoGo 2 Pro verso qualunque spazio bianco su cui visualizzare le immagini.

Recensione Proiettore XGIMI MoGo 2 Pro, il super versatile full HD da mettere nello zaino

La versione 2 di ISA (Intelligent Screen Adaptation) che appare per prima su questo modello e che vedremo in futuro anche sull’evoluzione dei suoi fratelli maggiori fa un passo avanti: se spostate il proiettore, lo urtate o volete creare una proiezione dinamica l’adattamento alla nuova superficie avviene con continuità senza farvi perdere un fotogramma del film o ancor di più dell’evento dal vivo che state seguendo.

Quanto è utile la nuova caratteristica? Vi possiamo dire che se il proiettore Horizon, che abbiamo utilizzato durante gli Europei di Calcio per un proiezione di gruppo, avesse avuto ISA2 non avremmo perso il primo gol dell’Italia contro la Spagna perché il figlio di un amico aveva urtato il tavolinetto di proiezione…

A proposito di bambini: se al contrario non avete paura di perdere un attimo di un evento live ma siete più attenti alla salute dei più piccoli potete utilizzare (o meno) la funzione di protezione degli occhi che spegne la proiezione quando passate davanti all’obbiettivo.

Per il resto ISA 2.0 è comodissima ed efficace nel caso dobbiate spostare frequentemente il proiettore: con pochissimi aggiustamenti di posizione e senza toccare il telecomando avrete sempre lo schermo delle massime dimensioni possibili e sempre in bolla e a squadro.

Alimentazione alternativa

L’eliminazione della batteria interna se da una parte sembra avere tolto versatilità al proiettore dall’altra parte si sposa con una scelta di assoluta convenienza: l’alimentatore non ha più una presa “proprietaria” ma utilizza una USB-C con una alimentazione Power Delivery da 65 Watt che significa due cose: da una parte potete usare alimentatori alternativi, compreso quello dei MacBook Pro da 15″ in commercio da qualche anno a questa parte oppure potete acquistarne uno di tipo GAN ultra compatto ma ancora di più potete utilizzare anche un PowerBank PD65 Watt scegliendolo tra i tanti in commercio.

Recensione Proiettore XGIMI Mogo 2 Pro, il super versatile full HD da mettere nello zaino

Noi abbiamo testato il MoGo 2 Pro con un modello appena uscito di Baseus da 20.000 MAh ottenendo tempi di proiezione di circa un’ora e 20 alla massima luminosità su uno schermo da 120″ e con il volume al massimo. Ovviamente con batterie di maggiore di capacità i tempi di proiezione aumentano ma già con questo tipo di alimentatore si arriva a coprire la capacità delle battterie interne dei precedenti modelli o di XGIMI Halo.

L’altro beneficio della scomparsa della batteria interna è ovviamente a favore di quelli che usano il proiettore solo con alimentazione: diminuisce il peso del proiettore e allo stesso tempo aumenta la cassa di risonanza interna per il sistema audio a favore di una maggiore presenza della colonna sonora soprattutto sulle note basse.

L’audio

Come dicevamo la scomparsa della batteria ha cambiato del tutto la configurazione interna rispetto ai precedenti modelli e, terminata la collaborazione con Harman, XGIMI ha creato una nuova configurazione degli speaker con un radiatore passivo per incrementare la presenza dei bassi in combinazione con la cassa di risonanza.

Recensione Proiettore XGIMI MoGo 2 Pro, il super versatile full HD da mettere nello zaino

Nel nostro confronto con Halo (il modello più grande e costoso tra i portatili di XGIMI) il nuovo modello ha forse perso qualche dettaglio sulla gamma alta ma la nuova configurazione sembra bene equilibrata e presente sulle mediobasse facendo un grosso passo avanti anche sui livelli assoluti raggiungibili dalla colonna sonora rispetto ai modelli precedenti. Combinando le buone prestazioni con l’assenza quasi assoluta di rumore delle ventole otteniamo un compagno di visione di serie, filmati e streaming assolutamente piacevole da utilizzare anche come colonna sonora di sottofondo a schermo spento.

Le due unità di speaker da 8W utilizzano le griglie sui lati per ampliare il campo sonoro e sono gradevoli anche da vicino con il proiettore subito davanti allo spettatore. Per una esperienza d’ascolto più personalizzata ci sono 4 modalità di pre-equalizzazione: Film, Sport, Musica e News con la prima che privilegia i bassi e gli effetti e l’ultima che evidenzia le voci.

Potete collegare MoGo Pro anche ad una cuffia attraverso la presa mini Jack sul retro che potete usare anche per un sistema surround con collegamento analogico ma se volete eliminare i cavi di collegamento potete usare anche un collegamento Bluetooth 5.0 ad una soundbar o un potentissimo speaker: noi abbiamo utilizzato l’Era 300 di Sonos che avevamo in prova in questi giorni.

Il confronto con gli altri modelli MoGo

Con l’introduzione del nuovo MoGo XGIMI ha pensato anche a chi cerca un proiettore con funzionalità smart, Android recente e un buon audio ma non è così esigente sulla risoluzione anche perché proietta su schermi e superfici ridotte a vantaggio di un prezzo di accesso molto basso (399 € contro 599 € di listino). Qui sotto trovate una tabella che mostra le differenze tra i due modelli e il MoGo della precedente generazione che in realtà per livello di dotazione smart è praticamente di 2 generazioni fa.

Recensione Proiettore XGIMI Mogo 2 Pro, il super versatile full HD da mettere nello zaino

Conclusioni

Sono sparite la batteria interna e l’audio Harman Kardon ma la versione due di MoGo Pro guadagna livello sonoro (da 3 a 8 Watt) e paradossalmente un po’ di versatilità in più nell’alimentazione. Quello che appaga di più rispetto al modello precedente è la qualità di proiezione e la fedeltà del colore soprattutto negli incarnati. 400 ISO Lumen non sono sufficienti per allestire una proiezione in un ambiente con una media luce giornaliera ma se potete oscurare un poco le vostre stanze abbassando una tapparella o utilizzare il proiettore durante le ore notturne non rimpiangerete di avere un accessorio più ingombrante.

Se abbinato ad un cavalletto potete usarlo anche per proiettare le immagini su un soffitto e far divertire i vostri ragazzi con un accessorio con un rumore di fondo trascurabile ed una buona potenza audio. Le dimensioni ridotte e il tiraggio 1,2:1 che permette di avere uno schermo da 76″ a 2 metri di distanza, insieme alla capacità di adattarsi a qualunque angolo di proiezione ne fanno un compagno di viaggio ottimale per chi fa campeggio o una vita movimentata anche all’aria aperta o vuole un grande schermo da collocare (e riportare indietro in una piccola borsa) in una casa secondaria.

Un’ultima nota sulla silenziosità: è il proiettore più discreto che abbiamo potuto provare in questi anni: pure senza attivare la modalità Echo è praticamente inudibile in un normale ambiente casalingo.

Pro

  • Configurazione e regolazioni geometriche assolutamente alla portata di tutti
  • Ottima luminosità in rapporto alle dimensioni
  • Alimentazione USB-C PD da 65W anche da PowerBank per una grande versatilità
  • Ottima fedeltà colore e senza regolazioni
  • Assoluta silenziosità nelle modalità standard

Contro

  • Eliminata la batteria interna e il peso è leggermente aumentato

Prezzo al pubblico

XGIMI MoGo 2 è disponibile in due versioni:  a partire dal 30 marzo 2023, la serie MoGo 2 è disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale di XGIMI e su Amazon al prezzo di 399€ per MoGo 2, nella variante di colore Frosty Grey, e 599€ per MoGo 2 Pro, nella colorazione Sandstone-textured Mocha Gold. La vendita presso la Grande Distribuzione, come MediaWorld e Unieuro, inizierà il 25 aprile 2023.

 

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