Le richiesta di informazioni da parte delle autorità in tutto il mondo sono raccolte nel nuovo report pubblicato da Apple, aggiornato con le richieste di accesso ai contenuti di iPhone, ai dettagli degli account iTunes e di conservazione dei dati. In questo report sono raccolti tutti i numeri sulle richieste legate alle truffe e a questioni di sicurezza nazionali e internazionali, ma anche in caso di smarrimento e furto dei dispositivi che sono state effettuate ad Apple tra il primo gennaio e il 30 giugno 2017.
Tra questi, proprio come nell’ultimo report pubblicato da Apple nel mese di dicembre 2016, ci sono anche i dati che riguardano l’Italia. Apple ha ricevuto dalle autorità italiane 779 richieste, per 1.357 dispositivi marchiati mela morsicata. Hanno ottenuto una risposta, da utilizzare a fini legali, il 72 per cento del totale. Le richieste sono diminuite rispetto al precedente report, relativo alla prima parte del 2016. In Italia erano state effettuate 946 richieste per 1.615 dispositivi.
Le risposte, però, quest’anno sono state superiori rispetto al periodo precedente (un articolo completo di Macitynet si può trovare qui): Apple ha fornito i dati per il 72 per cento dei casi, contro il 64 per cento dei casi del periodo precedente. Accanto a questi numeri, interessanti sono quelli che riguardano le richieste di accesso ai contenuti di iPhone, ai dettagli degli account iTunes, ai contatti, agli indirizzi, alle foto, ai contenuti iCloud, ai backup e ai calendari. Dall’Italia sono state presentate richieste di accesso ai dati personali di 53 account. Per uno solo di questi account Apple ha rifiutato la richiesta, per 13 non ha fornito i dati richiesti. Sono stati forniti dati e contenuti richiesti dalle autorità italiane per il 75 per cento dei casi.
Con questo report Apple presenta anche i dati relativi alle truffe e ai documenti falsificati che coinvolgono prodotti Apple. Richieste per rilevare dati di questo tipo sono state presentate anche dall’Italia (114 domande) e il 65 per cento di esse ha ottenuto i dati richiesti. Per quanto riguarda gli Stati Uniti invece si registra un sensibile incremento delle richieste da parte delle autorità: da gennaio a giugno le richieste sono state comprese tra 13.250 e 13.499, contro le 2.750 e 2.999 documentate nel report del semestre precedente. Il documento completo in formato PDF, in lingua inglese, si può scaricare a partire da questo link.
