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Come creare una striscia LED dimmerabile con alimentatore LED IKEA che funziona con Homekit, Alexa, Google

Abbiamo visto più volte su macitynet.it come il Gateway domotico Trådfri sia in grado di aggiungere con poca spesa ad un impianto domotico gli accessori IKEA che si trovano molto spesso a prezzi ultra convenienti: lampadine, tende automatizzate e, cosa meno nota, strisce LED. 

Non si tratta solo di convenienza, si tratta anche di comodità perché se vogliamo avere allo stesso tempo un buon bilanciamento tra potenza luminosa, forma dell’elemento illuminante e lunghezza adattabile alle nostre esigenze molto spesso ci vengono proposti strani accrocchi con dimmer e regolazioni che NON possono essere integrate in un impianto domotico.

Come creare una striscia LED dimmerabile con alimentatore LED IKEA che funziona con Homekit, Alexa, Google

L’ideale sarebbe avere un alimentatore modulare che permetta di utilizzare diverse lunghezze e potenze e che allo stesso tempo sia controllabile con un dimmer integrabile per il controllo con pulsanti standard, dimmer da installare ovunque e ovviamente pure dal nostro telefono e dalla nostra voce: in realtà è proprio la soluzione di cui stiamo parlando con l’alimentatore che trovate qui sotto, dotato di connettività Zigbee e in grado di essere controllato in tanti modi diversi.

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Prima di passare alle spiegazioni su come impiegarlo vediamo di capire cosa possiamo collegare.

Come scegliere una striscia LED 

Se vogliamo installare una striscia LED “su misura” e “domotizzabile” dobbiamo partire comunque da dei parametri di scelta che dipendono dalle funzioni e dalla forma e posizione che assumerà nel suo stato finale.

La temperatura colore

Si misura in gradi Kelvin e permette di spaziare da una luce calda (2.700-3.000 °Kelvin) ad una luce neutra (4.000 °Kelvin) ad una luce fredda (fino a 6.000 ° Kelvin) ovviamente se dovete illuminare un salotto, una sala pranzo, una cucina la scelta migliore sarà quella di avere una luce calda o se volete di più quella di passare da una luce calda ad una fredda con regolazione tramite un telecomano o uno smartphone. 

Nel caso di un luogo di lavoro o di studio è bene utilizzare una luce neutra o fredda e in un negozio (ad esempio di vestiario) è consigliabile una luce neutra che non influenzi la percezione dei colori.

Mentre è facile trovare in commercio dei dimmer (dei regolatori di intensità) nelle prese standard è più difficile farlo con la temperatura colore ed un comando standard. 

Esistono poi del led a colori (RGB – Red Green Blue, Rosso Verde Blu) o RGBW (colori più led bianco) che possono lavorare alle varie temperature colore e aggiungere una nota colorata se necessario. Ma la potenza è normalmente scarsa e possono servire più da luci d’accento che altro.

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La potenza metro o i lumen per metro

Se consideriamo che una lampadina normale LED come quelle di Hue, equivalente a 60 Watt produce circa 800 Lumen riusciamo a capire come una striscia led da 1000, 1200 lumen distribuiti su due metri non possa illuminare da sola una stanza essere sufficiente, se non concentrata, ad offrire la luce adeguata ad una zona pranzo: potrà essere impiegata come sottopensile o come luce d’accento per un angolo o per evidenziare un particolare architettonico.

Se vogliamo una illuminazione più efficace abbiamo due strade: o aumentiamo la lunghezza della striscia per aumentare la quantità di lumen complessivi insieme alla distribuzione nella stanza, oppure a parità di lunghezza scegliamo una striscia con più lumen per metro. 

Ovviamente all’aumentare dei lumen aumentano i Watt richiesti per alimentare la striscia e ovviamente la potenza richiesta dall’alimentatore.

La presenza di uno schermo

Nel calcolare l’efficienza di illuminazione di una striscia led bisogna tener conto anche della presenza di una schermatura opalina data da un elemento siliconico (nel caso di strisce da esterno) o da un elemento plastico traslucido ma questo apporto schermante dipende sia dal materiale che dal suo spessore e mentre nelle strisce led da esterno questo è già predeterminato nell’indicazione dei lumen per metro, in quelle a cui aggiungete una canalina la valutazione è abbastanza empirica.

Il grado IP

Le strisce possono essere installate in ambienti asciutti, ambienti umidi e persino all’aperto sotto la pioggia. Per installazioni in salotti, camere, ingressi è sufficiente IP 20, per cucine e bagni è necessario iP65 mentre per esterni e pure portici è consigliabile IP 68.

La lunghezza della striscia

La lunghezza ovviamente dipende dall’installazione che dovete realizzare: tenete conto però che difficilmente potrete realizzare misure inferiori al metro o al mezzo metro visto che i punti di taglio della striscia sono obbligate dalla circuiteria della striscia stessa. Tenete conto di questo in in fase di acquisto dei moduli che sono venduti a passi di 1, 2, 5 metri spesso con la possibilità di effettuare giunte.

Qui sotto vediamo una tabella con varie tipologie di strisce in commercio

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Il dimensionamento dell’alimentatore

Questa è la fase più critica nella progettazione della nostra striscia led personalizzata anche se è semplicissima: dobbiamo semplicemente moltiplicare i Watt/metro specifici della nostra striscia per il numero di metri che vogliamo illuminare. 

Se utilizziamo l’alimentatore IKEA Trådfri da 30 Watt potremmo gestire teoricamente 6 metri di una striscia da 5 Watt per metro oppure 2 metri di una striscia da 12 o 15 watt per metro. 

Il consiglio è comunque quello di non arrivare al massimo ricavabile dall’alimentatore e quindi di gestire 5m x 5W/m e 2m x 12W/m con un singolo alimentatore e acquistare tanti alimentatori aggiuntivi quanti sono i multipli delle parti che abbiamo indicato sopra. 

Tenete conto che poi gli alimentatori potranno essere tutti “sincronizzati” per essere collegati ad un solo dimmer oppure regolati anche singolarmente per interessanti giochi di luce o frazionamenti dell’area illuminata. In ogni caso potremo sempre farli lavorare insieme. 

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Oltre a questo gli alimentatori IKEA possono essere collegati in serie grazie ad un cavo “8” che fa da ponte e che potete acquistare insieme all’alimentatore.

Mettiamo gli esempi in chiaro:

  • 5 Watt al metro – striscia da 5 metri = 2750 Lumen = 25 Watt < 30 Watt alimentatore IKEA
  • 12 Watt al metro – striscia da 2 metri = 2400 Lumen = 24 Watt < 30 Watt alimentatore IKEA

I costi con alimentatore IKEA

Per fare un esempio concreto andiamo a verificare i costi di listino del materiale con accessori reperibili presso IKEA e OBI (nel nostro caso con strisce distribuite da una azienda italiana) per una striscia LED da 10 metri a 5 watt al metro, luce calda 3000K, dimmerabile (grazie all’alimentatore IKEA), collegabile al Wi-Fi, Homekit, Alexa, Google e scene domotiche relative ecco i costi finali per una resa di circa 5.500 lumen senza schermo con un doppio dimmer che potete usare sia per gestire le due strisce in maniera indipendente che entrambe insieme da una singola postazione.

Il totale è di 152,80 Euro a cui aggiungere i piccoli mammouth o jumper (Dupont wires) per la connessione ai pin degli alimentatori: si trovano anche su Amazon a confezioni da 40 per 7,60 Euro circa.

L’installazione e l’integrazione domotica

Il collegamento è semplice: colleghiamo i due capi del LED al nostro convertitore con i Pin (noi abbiamo fatto un collegamento volante di test ma potete usare saldatore o un piccolo mamouth a norma) facendo attenzione a rispettare la polarità (almeno se lo richiede la striscia), collegate l’alimentatore alla corrente e i giochi sono fatti.

Ovviamente possiamo accendere e spegnere l’alimentatore e le strisce collegate direttamente con un normale interruttore del nostro impianto elettrico ma abbiamo scelto un alimentatore smart con Zigbee proprio per avere un pieno controllo ed una integrazione con il resto dell’impianto domotico e avere anche un controllo manuale con i due dimmer acquistati.

Utilizzeremo quindi Il gateway Trådfri che ci permette di:

  • Abbinare i dimmer Zigbee alle strisce LED, singolarmente o in coppia per gestire accensione e spegnimento ed intensità luminosa
  • Abbinare le strisce led al nostro router wi-fi in modo da controllarle direttamente da iPhone, Android o da un dispositivo Echo Amazon Alexa (via voce) e infine da Assistente Google potendo gestire accensione, spegnimento ed intensità luminosa o automazioni domotiche con scenari e condizioni di funzionamento.

L’installazione è molto semplice: si collega il gateway Trådfri direttamente ad una presa ethernet del vostro router e poi si toglie la protezione alla pila di uno dei dimmer. Seguendo le indicazioni della app Smart Home di ikea si abbina l’alimentatore IKEA al dimmer e di conseguenza al gateway.

Una volta combinati insieme potete gestire uno o più alimentatori sia singolarmente che in combinazione creando gruppi relativi ad una stanza ma ancora di più potete abbinarli via Homekit o con le Skill di Alexa relative ai prodotti Ikea.

Qui sotto trovate tutte le schermate che abbiamo scattato durante l’operazione di abbinamento tra alimentatore, gateway e dimmer… la sequenza è autoesplicativa.

Alla fine dell’operazione abbiamo attivato oltre che HomeKit anche le skill Alexa per poter comandare tutto da Amazon Echo oltre che da iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, Siri e naturalmente anche direttamente dai dimmer Ikea quando in casa non ci sono aggeggi elettronici.

Per tutte le notizie sulla domotica IKEA vi rimandiamo a questa sezione di Macitynet.

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