Apple ha concluso un accordo anche con il secondo dei tre sviluppatori che avevano diffuso copie pirata di Tiger su Internet, quando il sistema operativo era ancora in corso di sviluppo. Si tratta di Vivek Sambhara, uno studente che, secondo una dichiarazione rilasciata da Cupertino avrebbe ‘accettato la responsabilità del suo operato in seguito al quale Apple è felice di considerare il caso chiuso’.
La remissione delle accuse nei confronti di Sambhara fa seguito ad una uguale decisione assunta nei confronti di Doug Steiwald, un altro sviluppatore che aveva partecipato alla disseminazione di copie su BitTorrent. Anche in quel caso lo studente aveva accettato, con una dichiarazione pubblica, le responsabilità e mediato la sua uscita dalla vicenda legale.
A Sambhara, si legge in un sito che segue la vicenda, sarebbe stato richiesto di restituire il materiale ottenuto in qualità di sviluppatore e gli sarebbe stato proibito di possedere e comunicare ‘informazioni che ineriscono le proprietà intellettuali di Apple’. Non è chiaro se allo studente sia stato anche richiesto il pagamento di danni per il suo operato.
Ricordiamo che il caso era iniziato lo scorso mese di dicembre quando Apple aveva riscontrato la diffusione di centinaia di copie di una versione beta di Tiger su Internet. Dopo avere attuato alcune indagini era arrivata alla conclusione che queste erano opera del lancio sulla rete da parte di tre sviluppatori che aveva denunciato e due dei quali sono, appunto, Steinwald e Sambhara.