Per ben quindici anni Timbuktu è stato sinonimo di controllo remoto del computer, sia che si trattasse di reti locali o dell’immensità di Internet. Prestazioni eccellenti anche con linee non propriamente a banda larga ed il grande asso nella manica del trasferimento via drag-and-drop.
Un sistema completo per il collegamento e la comunicazione anche tra Sistemi Operativi differenti: Timbuktu mette a disposizione messaggeria istantanea integrata all’interno del pacchetto, un meccanismo di scambio file e finestre per mandare avvisi sugli altri computer remoti.
Un segmento in cui la presenza di concorrenti non si è fatta attendere: successivamente VNC e la stessa Apple con il suo Remote Desktop hanno tentato di eguagliarne il gran successo, ma non convincendo completamente.
Netopia, pur in un dignitoso silenzio, ha continuato ad aggiornare il suo prodotto, seguendo l’evoluzione dei Mac OS, Carbonizzandosi per OS X ed arrivando oggi all’agognata versione in Universal Binary, col numero di release 8.6.
Il rinnovato Timbuktu però porta in dote altre sorprese, oltre alla possibilità di girare sui Mac con Intel (in attesa di un aggiornamento ad hoc anche per l’Apple Remote Desktop).
Le altre novità riguardano:
– integrazione con Skype: ci si può collegare con i propri contatti di Skype direttamente dall’interno dell’applicazione. Alternativamente se il proprio corrispondente ha entrambi i programmi installati si può creare una sessione di telecontrollo a partire da Skype senza ulteriori configurazioni;
– vengono indicate le unità di misura congruenti in GigaBytes e MegaBytes a seconda del contesto in cui ci si trova;
– i movimenti del puntatore sono stati resi più accurati nell’operazione di “chaining” (= incatenamento, ovvero il controllo remoto attraverso un secondo computer che si sta già controllando);
– la videoregistrazione della sessione in corso, con QuickTime, è stata migliorata nella qualità e nell’affidabilità .
Inoltre sono state eliminate certe cause di crash che potevano impedire a Timbuktu di accettare una connessione dall’esterno, oltre che ad altri diversi bug fix.
Fa piacere osservare che da Netopia hanno scelto di non far pesare sulle spalle degli utenti le scomodità della transizione ad Intel. L’aggiornamento Universal Binary è gratuito per chiunque abbia una licenza valida di Timbuktu Pro dalla 8 in poi.
Il prodotto è distribuito in Italia da Alias.
