Dopo le anticipazioni di inizio luglio la società di indagini di mercato iSuppli/Stanford Resources precisa le stime di ribasso per i prezzi dei monitor a cristalli liquidi.
Secondo un recente report per i modelli a matrice attiva per computer e ad uso televisivo con dimensioni superiori ai 17 pollici di diagonale, nel secondo trimestre dell’anno, si è manifestato un surplus di produzione del 6,4%, ciò nonostante un aumento delle richieste del 17% dei display di grandi dimensioni. Il trend è al rialzo, visto che nel primo trimestre il surplus era del 4,2% (in maggio del 5,4%).
Il settore dove la sofferenza è maggiore è nel campo dei 15″ al punto che i magazzini ne sarebbero pieni e inevitabilmente il loro costo tenderà a scendere. Accanto a questo fattore si colloca l’incognita della possibilità di spesa per costosi display di grandi dimensioni, da parte di clienti già oppressi da altri problemi economici. Infine l’abbondanza nel mercato è destinata a crescere quando otto nuove fabbriche di LCD, quasi pronte, immetteranno sul mercato la loro produzione.
I leader del mercato sono le fabbriche coreane di LG.Philips (solitamente fornitore anche di Apple) e Samsung Electronics.