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Vista si e Vista no: Vista batte i record nonostante le lamentele

Pochi giorni fa Microsoft ha attribuito profitti record all’andamento più che positivo di Vista e Office 2007: le vendite complessive di entrambi i prodotti, dati relativi sia al mercato consumer sia a quello business, risultano superiori alle previsioni. Le nuove dichiarazioni invece parlano chiaramente di tassi di adozione record relativi a Windows Vista e specificatamente nel settore professionale e aziendale. Ecco la dichiarazione di Shanen Boettcher, general manager Windows client: “Windows Vista si sta dimostrando come il sistema operativo adottato più velocemente nell’area business. Abbiamo sempre pensato che lo sarebbe stato. àˆ ancora presto, ma siamo sicuri di essere sulla strada giusta e confidenti nel risultato.”

Le prime rilevazioni e cifre sembrano confermare le aspettative di casa Microsoft.
Oltre ai profitti superiori alle previsioni per il comparto Vista – Office 2007, nello stesso trimestre il colosso del software ha registrato tassi record anche per i rinnovi delle licenze pluriennali, pacchetti e soluzioni comunemente acquistati dalle aziende. Invece dei classici tassi compresi tra il 40 e il 50 per cento, la percentuale di rinnovi registrata ha segnato valori compresi tra il 66 e il 75 per cento. Sempre secondo il dirigente Boettcher il merito di questa impennata è tutto da attribuire a Windows Vista.

Windows 2000 è stato subito ripreso come termine di paragone infatti, secondo Microsoft a questo sistema operativo appartiene il record precedente per la velocità  di adozione. Considerando le percentuali di diffusione di Vista e Windows 2000 per un periodo di tempo identico a partire dalla data di presentazione, il veterano Windows registrò un valore nell’ordine del 2,6 per cento, mentre il nuovo nato ben il 4,2 per cento, valore stimato da Gartner. La percentuale di adozione di Vista però aumenta ancora se si prendono in considerazione i calcoli di un’altra società  di analisi: ben il 5 per cento indicato da IDC.

Secondo il direttore generale Boettcher alla base del successo di Vista ci sono la migliorata sicurezza del sistema operativo, le funzioni avanzate per l’installazione e la gestione.
Il terzo fattore non è una qualità  direttamente imputabile al nuovo sistema, si tratta infatti del lungo periodo di tempo intercorso tra il rilascio di XP e la presentazione dell’ultimo Windows. Il lag consistente ha portato a una omogeneizzazione all’interno delle aziende, così ora i sistemisti e la dirigenza si trovano avvantagiati perché partono da un parco macchine quasi completamente XP per migrare interamente a Vista, piuttosto che dover riunificare e aggiornare una base IT e PC funzionanti con più ambienti operativi diversi.

Tra tutte le buone notizie non manca comunque qualche nota negativa.
Dall’indagine eseguita da InformationWeek emerge che quasi un terzo delle aziende intervistate non ha programmato o non è interessata al passaggio a Vista. Infine, dalle stesse dichiarazioni di Boettcher emerge qualche difficoltà  del colosso del software nel gestire blog, commenti negativi e più di un riscontro negativo della stampa specializzata relativo a problemi di compatibilità  e bug di sicurezza. Così riferendosi al corposo numero di post apparsi per lamentele circa il funzionamento di Vista, Boettcher ha dichiarato: “Non abbiamo riscontrato un numero equivalente di post sui blog che trattano dei nuovi rilasci di driver e di risoluzione dei problemi. àˆ difficile a volte avere la percezione sui progressi che stiamo compiendo. Credo che l’esperienza (di utilizzo, ndr) oggi sia molto diversa di quella riscontrata in occasione del lancio business in novembre, e noi dovremmo fare un lavoro migliore per comunicarlo e farlo sapere.”
[A cura di L. M. Grandi]

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