Giovedì e venerdì prossimi si deciderà l’evoluzione della vicenda che contrappone Apple alle organizzazioni dei consumatori dei paesi nordici. Il 24 e e 25 agosto, infatti, i rappresentanti di nazioni quali Svezia, Norvegia, Danimarca, Islanda, si troveranno a Reykjavik per decidere quali azioni intraprendere nei confronti di Cupertino e delle sue politiche di marketing nel campo della musica digitale.
Secondo alcune dichiarazioni rilasciate da Bjoern Erik Thon, ombudsman norvegese, all’agenzia AP ‘nel corso dell’incontro si deciderà se portare Apple in tribunale e se il caso dovrà essere affrontato da ciascuna agenzia dei consumatori individualmente o attraverso un intervento congiunto’. Secondo Thon, in ogni caso, non ci sarà alcun passo formale se non dopo un incontro da tenersi con Apple, previsto per il mese di settembre.
I fatti, lo ricordiamo, risalgono al mese di giugno quando l’Ombudsman Norvegese ha chiesto chiarimenti ad Apple su alcune delle pratiche commerciali seguite nell’ambito della musica digitale. A non convincere il ‘difensore civico’ erano alcuni commi legali applicati ai clienti di iTunes e il fatto che la musica acquistata fosse leggibile solo da uno specifico lettore. Apple ha risposto alla missiva dichiarandosi disponibili a modificare il contratto d’acquisto ma non ad aprire la musica ad altri player perché i clienti possono fruirne liberamente semplicemente masterizzandola su CD.
L’ombudsman norvegese, che nel frattempo aveva trovato sostegno anche dai colleghi svedese e danese, si dichiarava non soddisfatto dalla risposta anche se non intravedeva nella posizione di Cupertino una chiusura totale.