La bussola digitale o meglio il magnetometro è uno dei nuovi componenti di cui gli sviluppatori hanno individuato tracce in iPhone 3.0 già diversi giorni fa. Nuove recenti scoperte all’interno di una cartella dedicata alla gestione del magnetometro hanno permesso agli sviluppatori di risalire alla società che fornisce ad Apple il componente hardware per questa nuova funzione che, ormai senza alcun dubbio, farà parte dell’iPhone di terza generazione: la scoperta è stata pubblicata dal sito AppleInsider.
Diversi file e intestazioni riportano il nome di Asahi Kasei e del componente siglato AK8973, un magnetometro integrato in un unico chip con una superficie di 4 millimetri quadrati e dotato di 16 pin per il collegamento con la scheda madre di iPhone. E’ questo il magnetometro, una vera e propria bussola digitale che permetterà al sistema di conoscere sempre l’orientamento del dispositivo e di conseguenza l’orientamento dell’utente. La società giapponese Asahi Kasei è specializzata in chimica, scienze dei materiali e in diversi altri campi tra cui anche l’elettronica.
Secondo AppleInsider Asahi Kasei è già stato fornitore di Apple in passato, forse per gli indicatori di immersione nei liquidi che Cupertino ha installato in un numero crescente di dispositivi tascabili. Questi indicatori permettono al servizio di assistenza di verificare se il guasto hardware è stato originato dal riversamento di liquidi, quindi un errore dell’utente non coperto da garanzia.
Grazie all’introduzione di un magnetometro il nuovo iPhone offrirà nuovi servizi e funzioni di localizzazione ancora più evoluti: potrà sempre visualizzare la nostra direzione di marcia, offrire informazioni su attività commerciali o località di interesse turistico che stiamo osservando e molto altro ancora.