Nonostante la legge di Moore che afferma che la velocità dei processori raddoppia ogni 18 mesi, infatti, al momento gli ingegneri sono al lavoro con strumenti non adeguati. Ad esempio il processo litografico per la “scrittura” dei circuiti all’interno dei chip usa fasci di luce troppo grandi per consentire di arrivare al livello di miniaturizzazione richiesto da un chip da 20 GHz. Un’alternativa sarebbero i raggi EUV (Extreme Ultraviolet), una tecnologia ancora in corso di sviluppo. Un secondo fattore che porrà problemi è il consumo di energia che a sua volta determina segnali di disturbo. Una soluzione potrebbe essere l’utilizzo, invece che dell’ossido di silicio, l’ossido di alluminio, di tantalo o di titanio. Ma a qualcuno serve davvero un processore da 20 GHz? Forse per il momento no, ma processori tanto veloci potrebbero aprire prospettive nuove al mondo dei computer, ad esempio processi di riconoscimento di immagine o sistemi di dettatura “naturale” in grado di tradurre in tempo reale testi in decine di lingue diverse.
Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato
Processori da 20 GHz?
Offerte Apple e Tecnologia
Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram
Top offerte Apple su Amazon
Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€
Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.