Il sogno di Dell di entrare nel mercato dei PDA si sta rivelando più difficile da realizzare di quanto previsto.
La maggior parte degli ostacoli al progetto che prevedeva il lancio di un computer da tasca basato sul sistema PocketPC è nei costi del dispositivo. L’idea di Dell è di collocare il PDA in una fascia di costo molto competitiva, tanto competitiva, però, che i potenziali assemblatori taiwnesi cui la società americana si è rivolta, hanno declinato di partecipare alla gara d’appalto.
Secondo il giornale DigiTimes, infatti, la soglia di prezzo fissata da Dell per il prodotto finito sarebbe stata tanto bassa da rendere la sua produzione praticamente senza alcun profitto. Dei molti concorrenti iniziali al momento solo uno non avrebbe ancora deciso di abbandonare, ma potrebbe farlo presto.
La maggior parte dei problemi giungerebbero dal fatto che Dell non si accontenterebbe di un prodotto da collocare in una fascia di prezzo al di sotto dei 300$, ma il PDA dovrebbe essere in grado di competere con l’iPaq in fatto di caratteristiche generali e prestazioni.
Se la gara d’appalto dovesse fallire Dell dovrebbe rivedere interamente la sua strategia, tutta fondata sulla competitività economica del suo PDA, la stessa usata per affermarsi nel mondo dei desktop.