iWatch è un marchio registrato anche in Giappone. A chiedere la proprietà del nome su un termine che fino ad oggi la stampa riferisce al non ancora rilasciato orologio “intelligente” di Apple, è proprio Cupertino.
Secondo Yahoo Giappone che menziona l’evento, la registrazione sarebbe avvenuta il 3 giugno e servirebbe a tutelare il diritto di usare questo nome per un dispositivo portatile e ad un gadgtet in forma di orologio, in pratica proprio quel che dovrebbe essere l’iWatch. Il Giappone non sarebbe il primo paese dove Apple ha registrato il nome “iWatch”; nei giorni scorsi si era parlato di simili richieste presentate presso i competenti uffici di Giamaica e Russia, ma quella avvenuta nel paese asiatico è finora l’unica registrazione di cui si ha una documentazione ufficiale.
Gli incartamenti non dicono nulla di come sarà l’orologio, ma intorno ad esso ci sono ormai molte speculazioni alcune delle quali verosimili. Ad esempio si suppone che potrà essere usato in abbinamento ad un iPhone o un iPad per mostrare mappe e percorsi, che avrà funzioni biometriche che potrà mostrare mail e messaggi e suonare musica via Bluetooth.
Ovviamente la registrazione del nome iWatch può anche non essere collegato ad un prodotto reale. Apple come altre aziende registra nomi che potenzialmente possono esserle utili o anche semplicemente per impedire ad altri di usarli, ma Cook ha più o meno ammesso che qualche cosa di simile ad uno smartwatch ha un mercato, parlando di dispositivi vestibili e la maggior parte degli analisti crede che ci sia un impegno di Apple in questa direzione anche se nessuno è in grado di dire a che punto sia arrivata la progettazione. In ogni caso al momento pare abbastanza improbabile che l’iWatch possa essere rilasciato entro l’anno, possibile invece che Apple voglia andare l’anno prossimo allo scontro con Google e i suoi Google Glass che rappresentano una sfida di diverso profilo, ma concettualmente simile, all’orologio smart che si cova nei laboratori di Cupertino.
