Solo una mossa difensiva, un segnale di mancanza di fiducia. Questo il parere di 3dfx sulla causa intentata nei suoi confronti da Nvidia e resa pubblica ieri con un comunicato stampa che ha suscitato grande clamore nei media specializzati americani.
Secondo 3dfx l’esposto alla corte distrettuale del Nord California in base al quale la società che produce Voodoo avrebbe copiato alcune proprietà intellettuali di Nvidia, infatti, fa seguito ad un uguale procedimento che 3dfx aveva intentato proprio contro Nvidia alla fine del 1998. “La causa che ci hanno intentato – sostiene il CEO di 3dfx Alex Leupp – è chiaramente un tentativo di obbligarci a raggiungere una soluzione mediata su quel procedimento”.
Secondo 3dfx la causa del ’98 tra breve giungerà nelle sue fasi finali il cui esito, sempre secondo Leupp, sarà sfavorevole a Nvidia. Di qui la decisione di contrattaccare. “Ma noi non resteremo passivi e non accetteremo questa tattica – ha detto ancora il CEO – difenderemo in maniera vigorosa la nostra proprietà intellettuale. Ci spiace vedere che Nvidia non esita ad usare queste tattiche per difendersi da cause pendenti”.
Al momento non è chiaro quali potranno essere i riflessi sul mercato Mac di questa vicenda. Sia 3dfx che Nvidia sono ormai di fatto due produttori di interesse anche per la nostra piattaforma e se, come è possibile, la causa incrociata dovesse portare al blocco alla vendita di prodotti delle due case, in particolare dei prodotti di 3dfx che delle due è l’unica che ha schede Mac già in commercio, certamente i consumatori della Mela ne soffrirebbero più di altri vista la mancanza di alternative ad ATI.