OpenAI ha rilasciato Sora, il suo innovativo modello di intelligenza artificiale per la generazione di video da testo, nell’Unione Europea e nel Regno Unito, con la conseguente disponibilità anche in Italia. L’interesse nella piattaforma è certamente enorme, sia tra gli esperti del settore, ma anche tra i semplici creativi e appassionati di tecnologia. L’annuncio ufficiale ha ricevuto migliaia di interazioni sui social, dimostrando l’attenzione crescente per le potenzialità di questa tecnologia.
Tuttavia, il lancio in Europa – dove sono rigide le norme sulla privacy – ha immediatamente sollevato dibattiti sulle implicazioni legali nella creazione di contenuti. In particolare, si teme che Sora possa utilizzare materiali protetti da copyright nel suo addestramento, sollevando questioni sulla tutela della proprietà intellettuale. Si tratta di preoccupazioni che sono state affrontate, e che tutt’ora vengono affrontate, anche per la generazione di testi e foto tramite intelligenza artificiale.

Al momento, il lancio ha anche sollevato problemi di natura tecnica. Infatti, sebbene Sora rappresenti un significativo passo avanti nella democratizzazione della produzione video, rendendo accessibile la creazione di contenuti anche a chi non dispone di risorse professionali, al momento sembra che i risultati non siano così entusiasmanti, soprattutto nella gestione di scene complesse, movimenti articolati. Come accadeva inizialmente con le foto, gli attuali video sembrano presentare qualche distorsione di troppo nei video generati, a tal punto che al momento sembra difficile pensare a Sora come punto di riferimento in ambito professionale.
Ovviamente, è possibile accedere a Sora attraverso abbonamento a ChatGPT Plus, che costa 20 dollari al mese. Al momento, è possibile generare video video fino a 5 secondi con in risoluzione 720p, mentre si sale a10 secondi se si sceglie la risoluzione 480p.
Solo l’abbonamento ChatGPT Pro, al costo di 200 dollari mensili, offre invece la possibilità di creare filmati fino a 20 secondi ad una risoluzione Full HD. Per queste limitazioni, dunque, è difficile pensare ad un utilizzo professionale, dato che non è contemplata la risoluzione 4K, e considerando anche i limiti temporali davvero stringenti.
Tutti gli articoli che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet.











