L’AI con Google deve andare ovunque. Lo si è intuito dalle mosse dei mesi scorsi, è stato affermato chiaramente alla I/O Conference 2025 e ora viene ribadito dall’aggiornamento di Google Photos.
L’app per le fotografie festeggia il suo decimo anniversario con un aggiornamento che mette al centro proprio l’intelligenza artificiale con funzioni pensate per rendere l’app più potente, accessibile e soprattutto creativa, per chi ha poco tempo o poca voglia di sperimentare.
Le novità sono molte, ma la più interessante è l’editor ridisegnato.
Editor AI Google Photos: come funziona e cosa cambia
Il nuovo editor di Google Photos ora raccoglie tutti gli strumenti in un’unica interfaccia semplificata. L’intelligenza artificiale non solo propone modifiche, ma riesce a offrire più versioni migliorate insieme, lasciando all’utente la libertà di scegliere il risultato preferito. Si può anche evidenziare un’area della foto per ricevere suggerimenti mirati su luminosità, sfocatura o rimozione di oggetti.
Google introduce anche Reimagine (reimmagina), una funzione fino a oggi esclusiva dei Pixel 9 che si estende agli altri smartphone e sfrutta la generative AI per trasformare radicalmente le immagini. Si può selezionare una parte della foto e descrivere a parole cosa si vuole fare: togliere un elemento, aggiungerne uno nuovo, cambiare un dettaglio.
Anche Auto Frame arriva dai Pixel 9 e permette di regolare automaticamente l’inquadratura delle immagini. Quando si ritaglia una foto, l’intelligenza artificiale genera i pixel mancanti ai margini, completando lo sfondo o lo spazio attorno al soggetto. Un aiuto utile per salvare foto tagliate male o dare nuova vita alla composizione, senza bisogno di smanettare.
Google Photos: le nuove funzioni extra oltre l’intelligenza artificiale
Oltre alle funzioni AI, Google ha annunciato una serie di aggiornamenti e miglioramenti che ampliano le possibilità d’uso di Photos:
- Condivisione via QR code
Sta iniziando il rollout della possibilità di generare un QR code per condividere album con chi è vicino o stamparlo a eventi di gruppo. Chi scansiona il codice può visualizzare o aggiungere foto all’album, senza passare per link o permessi complicati. - Visualizzazione su mappa
Nella sezione “Collezioni” si potrà accedere a “Luoghi”, una mappa interattiva con tutte le foto geolocalizzate: un modo per rivivere i propri viaggi e spostamenti in chiave visiva. - Ricerca migliorata
La ricerca diventa più potente e flessibile: si potranno fare query come “me in un vestito blu scintillante” o “Alice sulla spiaggia”, senza preoccuparsi delle parole chiave esatte (a patto di aver assegnato i nomi alle facce nella sezione “Persone e animali domestici”). - Memorie del mese e dell’anno
Google Photos continuerà a creare automaticamente i “Best of Month” e i “Year End Recap”, offrendo montaggi nostalgici pronti per essere condivisi. - Video montaggio automatico
Basterà premere “+”, scegliere “Video in evidenza” e indicare le immagini o i soggetti: Photos combinerà automaticamente i ricordi in un breve video musicale perfetto per amici e familiari. - Album condivisi aggiornati in tempo reale
Si possono impostare album condivisi che si aggiornano automaticamente con le nuove foto delle persone o degli animali scelti, così da mantenere aggiornati amici, parenti o persino cornici digitali. - Personalizzazione della griglia
Per ridurre il disordine, si potranno accorpare foto simili, nascondere screenshot, GIF e meme o decidere quali elementi visualizzare nella galleria principale. - Controllo sulle memorie
Sarà possibile personalizzare quali ricordi vedere, scegliendo di nascondere determinate persone, animali o date, e passando da ricordi tematici a quelli cronologici. - Liberare spazio sul dispositivo
La funzione “Libera spazio su questo dispositivo” aiuterà a rimuovere dal telefono le foto già salvate su Google Photos, per recuperare memoria senza perdere contenuti.
Google Photos su Android e iOS: quando arrivano le novità
Queste novità stanno già arrivando su Android, con il rollout previsto a partire da giugno. Per gli utenti iPhone, invece, ci sarà da attendere ancora qualche mese: Google ha confermato che l’aggiornamento arriverà anche su iOS, ma solo più avanti nel corso dell’anno.











