Se lato Apple il mondo dei tablet conosce, ovviamente, un solo e unico esponente, nel mondo Android, ad onor del vero, non sembra esserci un protagonista che più riesce a imporsi sugli altri. E così che, allora, si sono fatti strada negli ultimi anni sempre più brand, che puntano a fornire dei prodotti davvero buoni dal punto di vista dell’usabilità nel quotidiano, mantenendo bassi i prezzi. Tra questi, Redmi Pad 2 è quello che più si distingue come tablet accessibile, pensato per l’intrattenimento, senza però trascurare qualche tocco di qualità tipico che fanno capolino su dispositivi più costosi. Ecco come è andata la nostra prova.
Design e materiali
La prima cosa che si nota in un qualsiasi prodotto hi tech è certamente il design materiali. Non appena lo si tira fuori dalla confezione Redmi Pad 2 sorprende sia al tatto e alla vista. Questo grazie al suo telaio unibody in metallo, che regala sin da subito una sensazione di solidità che difficilmente si apprezza nella fascia economica all’interno della quale va ad inserirsi.
L’estetica risulta premium, o comunque regala una sensazione che difficilmente ci si aspetterebbe da un dispositivo così economico. In questo, sicuramente, aiuta la finitura satinata, che tra le altre cose resiste alle impronte.
Anche l’ergonomia è particolarmente curata, con un peso complessivo di 510 grammi e uno spessore di 7,36mm. Si tratta di un tablet, come vedremo da 11 pollici, che rappresenta il giusto compromesso per un utilizzo da divano: non troppo grande e pesante, ma con un display che si presta perfettamente a film, serie TV e anche ai giochi.
Il frontale presenta cornici di identico spessore su tutti e quattro i lati: sono ben visibili, ma il fatto che siano uguali sui lati lunghi e corti rendono l’estetica più piacevole.
Il lato lungo in basso è totalmente pulito, mentre quello in alto presenta bilanciere del volume e slot card per la microSD. Sui lati corti, oltre alle griglie per i quattro altoparlanti, anche la presenza dell’ingresso USB-C e il jack da 3,5mm per le cuffie.
Nel complesso, sia per estetica, che per costruzione, materiali e robustezza, il tablet non ha davvero nulla da invidiare ad altri competitor più costosi. Ad onor del vero, a livello estetico, non invidia nulla neppure alla linea entry level degli iPad di Apple.
Schermo e audio: qualche limite, tanti punti di forza
Come già accennato, il display LCD è da 11 pollici, con risoluzione 2,5K, (2.560×1.600 pixel) supporto a 10 bit e refresh rate a 90Hz. Nel complesso restituisce immagini nitide e colori intensi, risultando piacevole per la visione di serie TV e anche per la lettura.
Chiaramente, a questo prezzo, non potevano mancare i compromessi. Non essendo laminato, mostra un leggero gap tra vetro e pannello con una leggera sensazione di “profondità” al tocco, oltre ad accentuare i riflessi.
La luminosità arriva a 500 nits di massima (600 nella modalità all’aperto), che non è poca, ma neppure eccelle. Si tratta di un tablet che al chiuso si utilizza benissimo, con colori vibranti, mentre all’aperto potrebbe faticare un po’ sotto la luce diretta del sole.
Passando al versante audio, un plauso meritano certamente gli altoparlanti, superiori addirittura alle aspettative: i quattro altoparlanti con Dolby Atmos sono potenti, si sentono in modo chiaro e forniscono una sensazione di immersività. Un tablet che, ribadiamo, non vi farà rimpiangere concorrenti e alternative più costose se lo utilizzerete per la visione di contenuti multimediali.
Prestazioni e uso quotidiano
Il cuore pulsante del tablet è il processore Helio G100-Ultra, supportato, a seconda delle versioni, da 4 o 8GB di RAM (8 nella versione in prova), rispettivamente seguite da una ROM UFS 2.2 da 128 o 256GB.

Nel complesso, per l’utilizzo di tutti i giorni, l’esperienza è fluida e il tablet si lascia ben usare per navigazione, streaming, social media e gaming di tipo più casual.
Ovviamente, le aspettative vanno un po’ ridimensionate quando si pensa al multitasking avanzato o a giochi impegnativi. Non è un tablet per il gaming spinto, per farci girare titoli pesanti, ma la potenza è sufficiente per il classico uso quotidiano.
Software
Dal lato software, il tablet è equipaggiato con interfaccia HyperOS 2, a sua volta basata su Android 15. Sì, supporta assolutamente le app e i servizi Google, che arrivano preinstallati e già funzionanti.
Nel complesso il sistema funziona bene, è piuttosto pulito e fluido per l’uso quotidiano di cui dicevamo prima, e restituisce funzionalità interessanti per chi possiede altri dispositivi Xiaomi in casa, come le funzioni di continuità, che permettono di rispondere alle chiamate, condividere le clipboard ed avere il Wi-Fi sincronizzato.
Con l’ultimo aggiornamento, poi, sono comparse anche quelle funzioni di produttività che, in un tablet per uso ufficio risultano interessanti, come lo split screen e le finestre fluttuanti.
Batteria e autonomia
Uno dei veri punti di forza è l’autonomia: i 9,000mAh permettono di coprire ampiamente due giorni di utilizzo tipico. Il rovescio della medaglia è dato dalla velocità della ricarica: con un caricatore da 18W si impiegano praticamente tre ore per riportare la batteria da zero al 100%. Anche in questo caso si tratta di una scelta giustificata dal contenimento dei costi.
Fotocamere e accessori
Come da tradizione per i tablet, il lato fotografico è piuttosto basilare. La dotazione è essenziale: 8MP sul retro e 5MP sul fronte, più che sufficienti per videochiamate, scansionare documenti e poco altro.
Sul lato accessori, la serie Redmi Pad 2 registra la presenza di una cover molto ben fatta, da acquistare separatamente, oltre alla possibilità di acquisto della Redmi Pen. Purtroppo, al momento non si registra la presenza di una cover tastiera ufficiale. E’ un peccato considerando che il tablet ha funzioni software per effettuare lo split di finestre o la loro visualizzazione fluttuante, il che lo renderebbe adatto anche a compiti da ufficio.
Conclusioni
Nel complesso Redmi Pad 2 è ideale per chi cerca un tablet per guardare video, leggere, sfruttare tutte le app Android che accompagnano la maggior parter degli utenti nel quotidiano, come social, mail, navigazione internet e giochi casual.
Il tablet ha un listino che parte ufficialmente da 199 euro, ma che si trova già con sconti e riduzioni di prezzo. Il display è piacevole, soprattutto al chiuso, ottimo l’audio e il design complessivo.
Chi cerca un tablet essenziale, ma di qualità, potrà puntare certamente su questo prodotto, mentre chi vorrà un compagno più prestante, potrà ad esempio guardare al fratello maggiore Redmi Pad Pro.
Pro
- Design e materiali premium
- Display al chiuso
- Audio sopra la media
- Ampia autonomia
- Esperienza software pulita
- Prezzo
Contro
- Schermo non laminato
- Ricarica lenta
- Fotocamere essenziali
- Non per uso avanzato
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