Quando si parla di serrature smart Nuki è uno dei brand di riferimento. E’ stata una delle prime aziende con singolo prodotto a credere in questa tipologia di accessori e probabilmente è quella che offre maggiori funzionalità e tanti prodotti per portafogli diversi. La Nuki Smart Lock è la soluzione più economica per avere una serratura smart della società, anche se alla fine dei conti potrebbe non essere esattamente low cost.
Partiamo dalla confezione di vendita. All‘interno è presente la serratura smart, le quattro pile di tipo AA necessarie per il funzionamento, due placche per il montaggio e il chiavino per la corretta installazione. Il pack è essenziale e lascia già intuire una facilità nel montaggio estrema.
Installazione
Ovviamente, prima di acquistare una qualsiasi serratura smart è necessario controllare la compatibilità della propria porta. Il sito Nuki aiuta in questo: sarà sufficiente rispondere a poche e semplici domande per capire se la vostra porta si presta all’installazione.
Tendenzialmente, la caratteristica più importante che deve possedere è la funzione di sicurezza che permette di aprire con la chiave la porta dall’esterno, anche quando all’interno è inserita la chiave. Nel caso in cui non fosse disponibile tale funzione sarà necessario cambiare cilindro. Nella nostra prova abbiamo installato quello di Yale.
In ogni caso, il montaggio risulta estremamente semplice; basta applicare la staffa di plastica alla porta, fissandola con l’adesivo 3M o con le viti presenti sulla placca stessa. Successivamente, la serratura va inserita sulla placca già installata, tramite un semplice scatto. Questa soluzione consente un’installazione veloce, tuttavia, nel lungo periodo potrebbe presentare qualche segno di cedimento, specialmente se il chiavistello della porta richiede una forza elevata.
È importante notare che la staffa, o placca, su cui si monta la serratura, si aggancia solo alla sporgenza del cilindro ed è fissata mediante piccolissime viti a brugola che si stringono sulla parte esterna dello stesso. In altri modelli di serratura, invece, oltre alle viti a frugola, l’intera staffa si ancora con viti direttamente avvitate al cilindro.
Come è fatta
A livello estetico la Nuki Smart Lock Go è piuttosto piacevole, anche se non è tra quelle che potremmo definire premium. I materiali plastici restituiscono una sensazione di delicatezza, anche se c’è da dire che è assemblata ottimamente e che nelle nostre prove è riuscita sempre ad aprire una porta blindata con uno scrocco pesante da aprire anche a mano.
Il cerchio a LED sulla parte frontale è un dettaglio di design molto bello da vedere e il pulsante al suo interno che consente di aprire e chiudere la porta alla semplice pressione è piuttosto comodo.
Funzionamento e app
Al primo avvio l’app chiederà di installare la serratura. Sarà sufficiente selezionarla per avviare le schermate di prima configurazione. Quel che sarà chiesto di fare è semplice: tenere la porta chiusa, anche spingendola con la mano, per evitare che si apra durante la configurazione automatica. Quest’ultima durerà davvero pochi secondi e al termine della procedura la serratura sarà pronta al funzionamento.
La schermata principale offre le quattro funzioni principale: blocco, sblocco, apertura porta e Lock n Go. Qui viene la parte interessante: questa Nuki consente di sbloccare la porta senza aprila, mentre altre serrature che abbiamo testato non hanno questa funzione. Questo vuol dire che sarà possibile aprire tutte le mandate della serratura anche senza aprire lo scrocco, che di fatto è quello che apre automaticamente la porta. Si tratta di una funzione utile se all’esterno vi è un pomello, che effettivamente consenta di aprire la porta quando questa è sbloccata.
Allo stesso modo, la funzione Lock n go consente di sbloccarla e riboccarla dopo un determinato lasso di tempo. In altre serrature, queste funzioni mancano, consentendo solo di bloccare la serratura o aprire completamente la porta, senza possibilità di sbloccare le mandate ma tenere la porta chiusa.
Auto Unlock
L’app è ricca di funzioni, come ad esempio quella di Geofence, che sblocca la porta non appena ci si avvicina alla serratura. Il meccanismo è ben spiegato all’intero della stessa app, fornendo rassicurazioni sulla sicurezza del sistema. Chiama Auto Unlock, la funzione consente di aprire la porta semplicemente avvicinandosi a casa, tenendo lo smartphone in tasca.
Anche se sembra molto comodo, è naturale domandarsi se questa funzione sia davvero sicura. Anzitutto, è bene precisare che solo uno smartphone con autorizzazione può attivare l’apertura della porta. Auto Unlock risponde esclusivamente ai dispositivi associati, quindi la porta non si aprirà se non si ha uno smartphone a cui è stato concessa la dovuta autorizzazione.
Inoltre, non contano gli spostamenti all’interno della casa. La porta, infatti, rimane chiusa quando ci si muove tra le stanze dell’abitazione. Questo perché Auto Unlock sfrutta GPS, Bluetooth e dati di movimento: riconosce quando si esce dalla geofence di almeno 100 metri e attiva lo sblocco solo al rientro. Ovviamente, è possibile cambiare le dimensioni della geofence.
Anche durante il sonno la porta resta bloccata, anche se per maggiore sicurezza è possibile attivare all’interno dell’app la modalità notte: in questa modalità, Auto Unlock non funziona finché non la si disattiva manualmente. Solo così l’app comunicherà con il tuo Smart Lock o Smart Door per consentire l’apertura durante la fase notte.
In sostanza, Auto Unlock non può attivarsi quando si è distanti da casa. Questo perché utilizza GPS, Bluetooth e geofence per assicurarsi che lo sblocco possa avvenire solo se ci si trova realmente nelle immediate vicinanze.
Inoltre, se più componenti della famiglia arrivano insieme, la porta verrà aperta solo una volta: solamente la prima richiesta di Auto Unlock nei due minuti sarà valida, tutte le altre saranno ignorate fino a nuovo sblocco.
C’è anche da precisare che il sistema usa un metodo di “challenge-response” per impedire a malintenzionati di replicare il segnale e aprire la porta. Ogni comando di sblocco è unico e non riutilizzabile: se viene inviato un segnale errato o già usato, non verrà accettato.
Ad ogni modo, sempre tramite app è possibile accertarsi che la porta sia stata aperta automaticamente grazie al registro delle attività, che registra tutto ciò che viene effettuato tramite Smart Lock, Smart Door o Opener.
Durante i nostri test siamo rimasti soddisfatti della funzione che, in assenza di un keypad con impronta digitale, rimane la modalità più veloce e comoda per aprire la porta. Ed è proprio l’assenza del keypad che ci ha portato a riflettere sul costo dell’accessorio.
Quanto costa?
E’ vero, costa relativamente poco, 149 euro, ma in realtà non ci sembra la soluzione più completa sul mercato, salvo aggiungere ulteriori accessori o funzionalità, che hanno però un costo.
Anzitutto, precisiamo che oltre allo sblocco tramite geofence, Nuki Smart Lock go consente di aprire la porta anche con lo smartphone e con lo smartwatch tramite app dedicata Quest’ultima è una opzione che apprezziamo e che altre serrature non offrono.
C’è da dire che nel quotidiano aprire la porta tramite orologio o cellulare non è la soluzione più comoda. Questo perché si deve tirare fuori lo smartphone, aprire l’app, attendere il collegamento bluetooth, cliccare sull’azione di blocco o sblocco e attendere finalmente l’apertura. Alle volte, poi, se si hanno buste in mano, le operazioni appena descritte potrebbero rendere più semplice l’utilizzo della chiave tradizionale. Ecco perché abbiamo preferito spesso usare il geofence.
Ed allora, esiste la possibilità di utilizzare il keypad, da acquistare a parte: 89 euro o 159, a seconda che si acquisti il modello senza, o con, supporto all’ impronta digitale. riteniamo la soluzione con keypad con Touch ID la migliore per l’apertura della porta nel quotidiano. Sicuramente è la strada più veloce e comoda. E’ chiaro, però, che se si sommano le cifre, ci si accorge che questa Nuki Smart Lock Go non è poi così economica.
Inoltre, l’app consente di accedere a funzionalità extra, come la possibilità di accesso remoto senza necessità di hub, con l’esborso extra (una tantum) di 49 euro, un IAP da acquistare direttamente dall’app. E’ vero che, probabilmente, un hub costerebbe tanto quanto se non di più, ma sommando 49 euro al costo della serratura, si arriva già a 209 euro, senza contare il discorso keypad fatto prima.
Certo, il fatto di non aver bisogno di un hub per attivare le funzioni WiFi è certamente un. Pro, ma se è a pagamento elimina comunque il beneficio di non dover acquistare un bridge separato.
Supporta Matter
Tra gli elementi di pregio di questa Nuki Smart Lock Go vi è il supporto a Matter, non scontato se si considera il prezzo di ingresso davvero ridotto.
Per chi non lo sapesse Matter è lo standard universale pensato per mettere in comunicazione fra loro dispositivi di brand differenti, rendendosi da poter integrare questa serratura all’interno della propria smart home, quindi gestendola anche da altre app, come Casa di Apple o Google Home.
Ovviamente, per sfruttare al meglio tutte queste potenzialità è indispensabile dotarsi di un hub che supporti sia Matter che Thread come Homepod mini e alcuni modelli di Apple TV 4K. A questo indirizzo gli hub compatibili.
L’attivazione di Matter su Nuki Smart Lock Go è davvero semplice e intuitiva. Dopo aver verificato la presenza di un hub compatibile, si parte dall’app Nuki: basta selezionare la serratura da configurare, accedere alle impostazioni e, nella sezione “Funzioni e configurazione”, selezionare la voce “Smart Home”. Da qui si seleziona l’integrazione Matter e ci si assicura di essere nel raggio Bluetooth del dispositivo. A questo punto sarà sufficiente inquadrare il codice QR Matteri presente in un inserto della confezione di vendita per avviare il processo di configurazione.
L’app mostra automaticamente le eventuali app smart home compatibili installate sullo smartphone, nel nostro caso Google Home. Il resto della procedura si articola semplicemente seguendo le istruzioni sull’app della smart home scelta: in pochi istanti la serratura sarà integrata nell’ecosistema selezionato.
Una volta collegata tramite Matter, la gestione della connessione avviene sempre dall’app Nuki, nella sezione dedicata. Da qui è possibile controllare ogni aspetto dell’integrazione, abilitare o disattivare l’accesso remoto, oppure aggiungere la serratura a più sistemi smart home contemporaneamente. 
Di certo, la compatibilità di Nuki Smart Lock Go con Matter e Thread assicura maggiore accessibilità e massima integrazione in una moltitudine di ecosistemi. B
Conclusioni
Nuki Smart Lock Go conferma l’affidabilità di un marchio leader, con un ecosistema domotico per l’apertura delle porte tra i più funzionali. Ottima sia per chi vuole muovere i primi passi nella smart home, sia per l’utente che cerca evoluzione e sicurezza avanzata. Il vero “contro” è dato dal costo che, tra base e accessori, può diventare significativo. Tuttavia, se vi accontentate delle sole funzioni legate al bluetooth, allora potrebbe fare al caso vostro.
Anche perché Nuki è da tempo nel settore e di certo è quella che si presenta come tra le più sicure, sempre aggiornata e sempre in evoluzione dal punto di vista del supporto e degli aggiornamenti.
Pro
- Completezza e funzionalità
- Affidabilità
- Facilità di installazione:
- Auto Unlock
- Prezzo di ingresso basso…
Contro
- …ma potrebbe salire con acquisto di funzioni e accessori extra
- Materiali e feeling non premium
- L’apertura da app può risultare meno pratica rispetto al keypad
Si acquista su Amazon a questo indirizzo a 149 euro.
