Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Mondo iOS » iPad » iPhone fold nel 2026, iPad pieghevole nel 2027 se GIS collabora

iPhone fold nel 2026, iPad pieghevole nel 2027 se GIS collabora

Se il futuro di Apple passerà dai dispositivi pieghevoli, questo futuro dipende da GIS. Se il nome vi risulta misterioso probabilmente non siete gli unici ma General Interface Solution (GIS appunto) è da anni la chiave del successo di alcune delle maggiori innovazioni della Mela e si appresta a giocare un ruolo decisivo anche per il maggior salto in avanti di iPhone dalla sua nascita.

GIS come snodo della catena Apple

GIS è una società taiwanese del gruppo Foxconn, nata nel 2011, che negli anni ha costruito una forte competenza nei display e nei moduli touch.

Per anni è stata alla base del tocco sugli schermi di iPad, occupandosi di integrare vetro, sensori e display in un unico componente, ed è stata coinvolta anche nello sviluppo della Touch Bar dei MacBook Pro. La sua specializzazione nell’unire più strati con precisione ha reso l’azienda un partner di fiducia per i prodotti con superfici ampie e requisiti tecnici elevati.

Poi GIS è diventata il fornitore esclusivo della laminazione dei pannelli di Vision Pro e continuerà a esserlo anche per la prossima versione attesa nel 2025. Ora, dice Ming-Chi Kuo, sta preparando la catena di fornitura per il futuro, con la lavorazione del vetro ultrasottile (UTG) che sarà alla base dei primi dispositivi pieghevoli di Apple.

Il punto di svolta è arrivato con il vetro ultrasottile (UTG) già usato da Samsung, elemento chiave per rendere possibile uno schermo pieghevole affidabile. GIS si occuperà del backend processing: taglio, rifinitura, controllo qualità e spedizione del materiale, un lavoro che richiede una precisione estrema e costi molto superiori al vetro tradizionale.

Alla base resta il ruolo di Corning, storica fornitrice di Apple e produttrice del Gorilla Glass. Corning fornirà il vetro grezzo, ma senza la lavorazione di GIS quel materiale non potrebbe diventare un componente stabile e pronto per l’integrazione nei pannelli pieghevoli.

È qui che si decide la qualità finale del prodotto e, in ultima analisi, la fattibilità della roadmap di Apple.

iPhone nel 2026, iPad nel 2027

Kuo, come molti altri osservatori del mercato, pensa che l’iPhone pieghevole arriverà nel 2026 e avrà un grande successo. Apple ha già rivisto verso l’alto le stime: 8–10 milioni di unità nel primo anno e fino a 25 milioni nel 2027.

L’iPad pieghevole, invece, è atteso nel 2027: un progetto più complesso e costoso, perché la superficie maggiore richiede un UTG ancora più resistente, con margini molto più elevati per i fornitori. La data di lancio dell’iPad pieghevole suscita però dubbi, sia sul piano della strategia che del mercato.

La scommessa di Apple sui pieghevoli non si regge solo sull’idea di proporre un nuovo formato, ma sulla certezza che la catena di fornitura possa rispettare qualità e volumi. GIS è il tassello che consente a Cupertino di mantenere la tabella di marcia: senza un UTG pronto e perfetto, i lanci previsti rischierebbero di slittare.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli